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FISCHIO D’INIZIO BOLOGNA – Bologna-Fiorentina e la Befana
Oggi, al ‘Renato Dall’Ara‘, si gioca il sentitissimo derby dell’Appennino fra Bologna e Fiorentina.
Ma è il giorno della Befana. La vecchia signora sulla scopa, che non è la Juventus, ha portato in dote alla Fiorentina un allenatore nuovo e qualche certezza in più rispetto a due settimane fa.
Beppe Iachini è stato scelto per il dopo Montella, per dare ai viola una scossa emotiva. Federico Chiesa è recuperato e, dalle sue dichiarazione, sembra aver giurato amore incondizionato a Firenze. Pare dunque che la vecchia calza della Befana sia piena di dolci e gustose sorprese per i Viola.
Dall’altra parte, abbiamo un Mihajlovic carico per la bella classifica della sua squadra che, prima della sosta, ha saputo regalarsi il nono posto.
Poi, con un bel pacco dono, è arrivata la giovane promessa argentina Dominguez che ha iniziato ad allenarsi coi compagni e che, solo per una questione burocratica, domani non sarà neanche in panchina. Ma siamo certi che presto sentiremo parlare del ragazzo come di un talento vero.
La calza dei rossoblu anch’essa è piena di zuccherina fiducia e consapevolezza. Ma vi sono anche un pezzo di carbone e una sorpresa.
Il “carbone” è Eric Pulgar che, per la prima volta da avversario, torna laddove si è formato e poi è esploso calcisticamente. Pulgar non sarà di certo salutato ed applaudito dai suoi ex tifosi come un giocatore da rimpiangere. Probabilmente sarà fischiato per il comportamento che la scorsa estate ha avuto e che è culminato col suo trasferimento a Firenze.
La sorpresa è la dipartita di Mattia Destro che finalmente, soprattutto per lui, ha deciso di cambiare e giocarsi le sue carte nel Genoa. Destro è stato quattro anni e mezzo a Bologna dove ha solo regalato qualche acuto e poco altro.
Auguriamo a lui il meglio per il suo proseguo di carriera e al Bologna di trovare una vera punta che possa garantire una decina di goal nel girone di ritorno.
Tornando alla partita di oggi, e preso atto dei nuovi scenari, riteniamo che il risultato pieno potrebbe dare ad entrambe le squadre uno slancio importante per il campionato.
Mihajlovic sa perfettamente che incontrare la Fiorentina, con il cambio allenatore, è sicuramente più insidioso. Ma sa anche che i suoi ragazzi sono abituati a tutte le avversità.
Se chiudiamo gli occhi e facciamo viaggiare la nostra immaginazione, possiamo sognare che la partita del Dall’Ara si disputi tra i cieli, come le sfide di Quidditch giocate da Harry Potter.
Ventidue giocatori che, sulle loro scope magiche, cercano di prendere il boccino d’oro e vincere la gara. Oggi, del resto, è la giornata delle scope magiche, è la giornata della Befana.
Comunque vada, sarà uno spettacolo nei cieli di Bologna e tutto il popolo rossoblu confida che Silente Mihajlovic porti i suoi giovani maghi in campo alla vittoria.
Oggi le due società si assomigliano più che in passato. I due presidenti sono entrambi italo-americani ed hanno progetti ambiziosi e chiari.
I due allenatori sanno come far venire fame alla squadra e sono entrambi schietti e sinceri.
Le ambizioni delle due compagini, quest’anno, potrebbero essere molto simili, visto che l’asticella del Bologna sembra volersi alzare.
Europa League? Potrebbe essere, considerato che stiamo parlando di magia.