SERIE A
Sassuolo, Djuricic: “Voglio tornare in nazionale”
Filip Djuricic, fantasista del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa della sfida contro la Sampdoria. Ecco le parole del giocatore neroverde riportate da TuttoMercatoWeb:
Hai fatto tanti ruoli quest’anno, ora stai giocando da trequartista: è il tuo ruolo?
“Mi piace giocare in questa posizione, l’ho fatto per tutta la mia vita. Quest’anno sto giocando di più in questa posizione e il rendimento a metà stagione è più alto rispetto all’anno scorso. Sono molto fiducioso ma noi dobbiamo abituarci a giocare anche in altre posizioni, dipende da cosa chiede il mister, nessun problema per me. Ho giocato anche a destra e a sinistra, siamo pagati per questo“.
Qual è il tuo obiettivo quest’anno?
“Voglio segnare di più, fare altri 3-4 gol, voglio andare nuovamente in Nazionale a marzo“.
Affronti la Sampdoria: quali sono le tue sensazioni?
“Torniamo a Marassi dopo la partita strana con il Genoa. Abbiamo giocato bene, ho segnato un gol che mi è stato annullato ma meglio non parlarne. Noi giochiamo sempre con lo stesso stile e la stessa voglia. Andiamo a Marassi per vincere perché penso che con i 3 punti potrebbe cambiare tanto“.
Con la Samp può esser la svolta?
“Questa squadra ha carattere, ha tanto carattere. Ora dobbiamo vincere due-tre partite, possiamo farlo, per trovare continuità“.
Sei un ex della sfida. Cosa ricordi della tua esperienza alla Sampdoria?
“Sono stato un anno e mezzo lì, non ho avuto un buon rapporto con il mister, lui non mi vedeva e dopo un anno ho deciso di andare via. Grande società, ho avuto il supporto del direttore sportivo e del club ma sono stato bene“.
Leggevo su Wikipedia la tua descrizione: “fantasista moderno che macina chilometri”. E’ giusta secondo te come definizione?
“Non amo parlare di me. Sono d’accordo con questo, sono un personaggio pubblico, ci sono tante opinioni”.
Giampaolo diceva di te: “E’ uno che ha fatto 30, deve fare 31”.E’ ancora così o senti di aver fatto quell’ultimo e definitivo salto?
“Ci sono ancora margini. Mi sono allenato molto bene con lui ma non mi vedeva e non mi facevo giocare. Non avevo buon rapporto con lui ma aveva ragione perché devo fare 31 e spero di farlo presto in questi prossimi mesi“.
Quando cala la tensione arrivano le imbarcate: è questo che vi manca adesso?
“Ci sono tante che possono cambiare una partita e una stagione, anche fortuna è un aspetto importante. Contro Cagliari, Juve, Milan, Lazio abbiamo giocato bene, meglio delle altre squadre ma non abbiamo vinto, a volte abbiamo anche perso e anche la fortuna è un aspetto importante ma dobbiamo essere positivi. Abbiamo qualità, mancano 18 partite, se vediamo i nomi nella nostra rosa non sono in tante ad averne. Ci sono tanti infortunati. Dobbiamo crescere e possiamo fare grande stagione”.