DIETRO LE QUINTE – Calciomercato: amore che vieni amore che vai

Appuntamento del giorno con la rubrica targata LBDV dal titolo “DIETRO LE QUINTE”. Una rubrica dedicata a chi, oltre al calcio giocato, ama curiosità e aneddoti legati al mondo del pallone.

Da poche ore è calato il sipario su quello che può tranquillamente definirsi come il mercato di riparazione più movimentato degli ultimi anni. Tanti colpi e molti di questi che hanno riportato alla luce, ancora una volta, il lato romantico del calciomercato. Quello che regala sogni, che a loro volta possono concretizzarsi così come sfumare. Anche questo è il bello del mercato.

Amore che fuggi da me tornerai

Gennaio è stato il mese del grande ritorno di Ibrahimovic in Serie A, in quel Milan che ha lasciato dopo essersi calato al corteggiamento a suo tempo del Paris Saint Germain. Un colpo che serviva alla piazza rossonera che ricorda i tempi d’oro della storia del Diavolo. Il ritorno di fiamma è stato immediato ed il Milan ne ha beneficiato subito alla grande. A volte sulla strada dell’amore esiste anche il binario di ritorno.

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Amore che vieni da me fuggirai

Innamorato della sua Roma, ma anche nei migliori matrimoni può capitare che il sentimento inizi a non essere più ricambiato. Ed è così che Alessandro Florenzi, cresciuto con il giallorosso tatuato sulla sua pelle – tranne una parentesi in prestito a Crotone – si è visto costretto a cercare fortune in Spagna. Il Valencia è la soluzione che accontenta tutti. Accontenta Fonseca, che mai lo ha ritenuto indispensabile e viene incontro alla necessità di non perdere il treno ‘EURO2020’. Tutti soddisfatti, tranne il cuore di “Bello de nonna” che tanto sembrava dolente a Fiumicino nella mattinata del 30. La scelta è inevitabile per il bene della propria carriera, ma ci sarebbe da scommettere abbastanza sul fatto che oltre a fuggire, un giorno a Florenzi piacerebbe anche tornare.

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Io t’ho amato sempre, non t’ho amato mai

Chi non ha mai messo piede a Roma – almeno nel calcio che conta – è stato invece Matteo Politano, protagonista della pagina più crudele di questa sessione di calciomercato. L’entusiasmo di sbarcare nella propria città, lì dove tutto iniziò, e addirittura la foto con la sciarpa con tanto di “As Roma” scritto a caratteri cubitali. Peccato che il trasferimento non si sia concluso, con l’ex Sassuolo che in lacrime è dovuto risalire a Milano (per Spinazzola invece il percorso inverso). Alla fine sboccierà quello che in passato è stato un altro amore mancato soltanto all’ultimo: quel Napoli che lo sfiorò qualche sessione fa e che non riuscì a prenderlo soltanto per questione di tempo.

Un intreccio di situazioni attraverso il quale il fato sembra essersi divertito non poco.

Amore che vieni amore che vai

Il calciomercato è pieno di ritorni di fiamma e di amori non corrisposti o mai sbocciati. Tutto amplificato se di mezzo ci sono i sentimenti. Quelli di coloro che sono al centro di questo vortice ovvero i calciatori che dietro alla loro sagoma di professionisti nascondo comunque un lato umano. Quelli dei tifosi, pronti ad invadere gli aeroporti per accogliere i grandi calciatori e quelli pronti ad andare oltre con la fantasia, a volte riuscendoci o nelle peggiori delle ipotesi scontrandosi con la mesta realtà.

Il calciomercato non muore mai e altri amori sbocceranno, altri ne finiranno e altri ancora si ritroveranno. L’altra faccia della medaglia di un movimento spesso abituato a ragionare più con i numeri che con il cuore.