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Fiorentina, Igor: “Sognavo di giocare in una grande squadra”

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Giornata di presentazione in casa Fiorentina. Il nuovo acquisto Igor ha parlato in conferenza stampa insieme al ds Pradè. Ecco le sue parole, riportate da TuttoMercatoWeb:

Spazio ad Igor a cui viene chiesto qual è la sua posizione preferita.
“E’ quella di difensore centrale, ma so giocare anche come esterno sinistro”.

Gli idoli?
“Mi ispiro a tanti giocatori: Van Dijk, Sergio Ramos, Thiago Silva. Il mio obiettivo è quello di crescere per arrivare al loro stesso livello”.

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L’impatto con la Fiorentina alla prima partita?
“Il mio lavoro mi porta ad essere sempre pronto anche alla prima gara contro la Juventus. I compagni e il tecnico mi hanno dato subito grande appoggio con l’obiettivo di sfruttare al meglio questa occasione. Non so quanto tempo rimarrò qui a Firenze, ma quello che è certo è che darò tutto, darò la vita per questa squadra. E’ una grande squadra e una grande opportunità per me. In questa avventura darò sempre il meglio di me stesso”.

Tomovic e Dabo mi hanno parlato di Firenze?
“Sono un calciatore giovani e cerco sempre di ascoltare chi ha più esperienza di me. Ho raccolto quello che mi hanno detto: entrambi mi hanno parlato della città e della società. Mi hanno parlato di un club importante, che è sempre al centro dell’attenzione dei tifosi. Da loro ho capito quella che sarebbe potuta essere la mia vita personale e professionale a Firenze”.

Perché ho scelto Firenze e la Fiorentina?
“Fin da piccolo sognavo di giocare in una grande squadra. Ho visto le partite della Fiorentina anche da piccolo e sono stato subito felice della possibilità di venire a Firenze”.

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La gara contro l’Atalanta?
“Sarà una partita estremamente difficile. Come lo sono tutte in Serie A. Ci stiamo preparando al meglio per questo impegno: sappiamo che dovremo dare il meglio per portare a casa i tre punti”.

La freddezza, la tranquillità, in campo una delle mie caratteristiche?
“Ho sempre giocato a calcio ed è una cosa a cui sono abituato. Non vedo perché debba perdere la calma in partita. Anche per il ruolo che ricopro non posso perdere la calma”.

Come si passa dal calcio austriaco al marcare Cristiano Ronaldo all’Allianz Stadium?
“Ho sempre lavorato tanto, dando il massimo, per cercare di arrivare a conquistarmi opportunità come quella della Fiorentina. Credo in Dio e nel lavoro e la ricompensa arriva sempre. Sapevo che l’opportunità sarebbe arrivata”.

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La concorrenza con Caceres e Dalbert?
“Mi hanno accolto bene e credo che la concorrenza sia normale nello sport. L’importante è mantenere sempre il rispetto reciproco”.

La mia qualità in cui migliorare?
“Ci sono molte caratteristiche in cui devo migliorare, devo lavorare per completarmi”.

Aspettative per la Fiorentina?
“Vincere e lottare per qualche titolo. Scrivendo una pagina di storia di questo club. Di sicuro saremo forti. Ne sono convinto”.

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Le polemiche arbitrali dopo la partita contro la Juventus?
“Preferisco non commentare anche perché si tratta delle interpretazioni del direttore di gara. Sta a lui decidere e non si può perdere la testa a prescindere da ciò che sceglie”.

L’attaccante che sogno di sfidare?
“Lukaku. Ci ho già giocato contro ed è un calciatore molto complicato da marcare. E’ stato un bel duello”.

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