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#RUBRICA #LBDV – Le Bombe di Vlad dalla A alla Z

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Ritorna la nostra rubrica sempre più sintetica ed irriverente. Sempre pronta a ironizzare, riflettere e raccontare. Tutto con la solita verve che ci contraddistingue, tutto rigorosamente dalla A alla Z:

A come Abidal: il team manager del Barcellona ha scatenato un vero e proprio putiferio litigando con Leo Messi. Dalla Spagna impazza la voce: “La Pulce a parametro zero”. SOGNO O SON DESTO?

B come Boateng: l’attaccante continua nel suo viaggio itinerante alla scoperta di nuove maglie da indossare.E’ il turno del BESIKTAS.

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C come Coincidenze: i tifosi azzurri dopo tanto tempo possono urlare di nuovo il nome Diego. L’ultima volta fu a marzo del 1991, goal di Maradona, di sinistra, in trasferta, contro la Sampdoria. INCREDIBILE MA VERO. 

D come Dinastia: Milan- Verona, 93esimo, esordio in Seria A per Daniel Maldini. Figlio di Paolo, nipote di Cesare. PARENTOPOLI. 

E come Esageratamente esagerata: No, non ho esagerato. Ma potrò farlo, quindi evitiamo querele. ARGOMENTO MULTE.

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F come Friedkin: il magnate americano sempre più vicino a diventare il nuovo proprietario della Roma. CLOSING.

G come Gaucci: con tutti i suoi difetti con tutti gli errori commessi è stato un gran bel presidente. RIP.

H come Haland: sempre e solo lui, padrone incontrastato della lettera H. Nella speranza che continui a segnare, altrimenti che cavolo ci metto alla lettera H? HELP ME!

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I come Ira Commisso: show del patron della Fiorentina al termine di Juventus – Fiorentina: “I bianconeri non hanno bisogno di essere aiutati per vincere le partite”. APRITI CIELO.

L come Lukaku: 11 marcature nelle prime 11 trasferte in Serie A. RECORD.

M come Mistero: la cessione di Gervinho dal Parma all’AlSadd è stato un vero proprio enigma, svelato solo a quattro giorni dalla chiusura del mercato. Trasferimento saltato e giocatore fuori rosa. OLTRE IL DANNO LA BEFFA. 

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N come Nedved: il vicepresidente della Juventus risponde a Commisso: “Colpevolizzare l’arbitraggio è la scusa dei perdenti”. MEMORIA CORTA.

O come Ovazione per la Curva Nord della Lazio per la splendida coreografia nel recupero contro il Verona. CHAPEAU.

P come Piccinini: il giornalista attacca duramente Nedved, i social insorgono tra pro e contro, Pistocchi ‘consiglia’ il collega, alcuni presunti giornalisti di fede bianconera lo attaccano. LO SHOW DEI SOCIAL. 

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Q come Quagliarella: il capolavoro del buon Fabio contro il Napoli quotato a 1.01. SCONTATO.

R come Routine: per l’ennesima volta dopo il coro: “Vesuvio lavali col fuoco” arriva la PUNIZIONE DIVINA.

S come Sassuolo: De Zerbi annichilisce la Roma di Fonseca al Mapei Stadium. URAGANO NEROVERDE.

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T come Torino: la sconfitta di Lecce costa cara a Walter Mazzarri che chiude il suo rapporto con la società. Al suo posto arriva Moreno Longo. CUORE GRANATA.

U come Ufficiale: è una parola che manca a chi si occupa di calciomercato. La scriveremo per qualche parametro zero, poi ci rivedremo a giugno. BUONE VACANZE. 

V come Vittoria: il Liverpool non si ferma più e nell’ultimo turno di Premier League batte anche il Southampton e si porta a più ventidue sul Manchester City. FUGA.

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Z come Zeman: “In Italia il calcio femminile viene sempre dopo. Questione di cultura: di solito in Italia le donne stanno in cucina…”. USCITA INFELICE O PROVOCAZIONE?

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