SERIE A
SPAL, Semplici: “Bisogna ritrovare la nostra unità”
Dopo il silenzio stampa imposto dalla società ecco che Semplici ritorna davanti ai microfoni. In seguito alla sconfitta con la Lazio e alla vigilia della sfida con il Sassuolo, il tecnico della SPAL ha partecipato alla conferenza pre-partita. Ecco le sue dichiarazioni:
Mister, è stata una settimana particolare con il silenzio stampa. Come l’avete vissuta?
“La sconfitta con la Lazio non c’è piaciuta molto e ho deciso di far saltare il giorno di riposo. Un atto di responsabilità. Abbiamo lavorato molto bene. Mercoledì li ho portati a cena tutti insieme per fare ancora più gruppo e sono soddisfatto. In questa settimana però non mi è piaciuta l’aria pesante e negativa che si respira perché sembra che siamo già retrocessi. Sapevamo che sarebbe stata un’annata difficile e vogliamo salvarci, ma vedo che la nostra unità non ci sia in questo momento. Voglio fare un appello a tutte quelle persone che in questi sei anni hanno contribuito in maniera determinante ad arrivare fin qui. Bisogna capire il momento che stiamo attraversando. Magari qualcosa abbiamo sbagliato, però abbiamo le possibilità di salvarci. Non ci siamo mai arresi e quindi chiedo a tutti di ritrovare quell’unità che ci ha contraddistinto. Questo sarà il nostro campionato e sarà così fino alla fine. Per raggiungere il traguardo finale dobbiamo essere tutti uniti. La Serie A a Ferrara è una cosa straordinaria e se lo capiamo alla domenica andiamo a vedere la SPAL con uno spirito positivo. Noi siamo destinati a fare un certo tipo di campionato e dobbiamo esserne consapevoli. Non si può vedere sempre tutto negativo. Il gruppo è sano e compatto. I ragazzi hanno sempre dato il massimo. Andiamo avanti con fiducia. Se lo faremo tutti insieme, anche quest’anno ci potremo togliere quelle grandi soddisfazioni che ci meritiamo. Domani voglio una prestazione importante, soprattutto sotto l’aspetto caratteriale. Voglio che la società e i tifosi siano orgogliosi dei miei ragazzi. Siamo in lotta, siamo lì e quindi dobbiamo andare avanti e provare a fare una grande gara. Tutti bisogna fare un qualcosa in più”.
Oltre a Petagna, ci possono essere altre novità rispetto al match con la Lazio?
“Stiamo valutando. Affronteremo una squadra di valore, che viene da un periodo positivo e che da anni è collaudata e gioca insieme. Sarà una partita difficile. Se giocheremo con la nostra personalità e le nostre qualità, possiamo rendere la vita difficile al Sassuolo e fare una partita importante davanti al nostro pubblico”.
Fares lo rivedremo in panchina domani?
“Si, avevamo piacere portarlo con noi. Oggi andrà con la Primavera per fargli riprendere confidenza. Poi dalla prossima settimana sarà a nostra disposizione e capiremo anche quale minutaggio potrà avere. Potrebbe essere una carta importante anche a Lecce e in generale per il futuro”.
Cerri invece?
“Lo dovremmo rivedere in gruppo tra quindici o venti giorni”.
Pensi che sia il momento più duro dal tuo arrivo alla SPAL?
“Si tratta di un momento particolare, ma siccome sono una persona positiva, penso che sia uno dei più bei momenti. Credo sarà un’esperienza importante da mettere nel mio bagaglio professionale. C’è ancora un lungo cammino da fare”.
D’Alessandro come sta?
“Un po’ più indietro rispetto a Fares, ma anche lui si sta allenando in maniera continuativa con noi. Ci vorrà ancora un 15-20 venti giorni”.
Salamon, Sala e Mastrilli saranno giocatori su cui potrai contare?
“Sala è fuori dal progetto. Mastrilli si è sempre allenato con noi, così come Salamon che fa parte del gruppo”.
State guardando al mercato degli svincolati?
“Dovete chiederlo alla società. Personalmente non mi sembra che ci siano giocatori che possano essere determinanti per la stagione. Poi se ci sarà l’occasione, valuteremo il da farsi. Abbiamo cercato di rinforzare la squadra, anche se non siamo riusciti a fare tutto ciò che volevamo. Sono consapevole che potremo centrare l’obiettivo”.