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SERIE A

Cagliari – Napoli 0-1, gli azzurri vincono di misura alla Sardegna Arena

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Alle 18.00, alla Sardegna Arena, si è giocato il match tra Cagliari Napoli. La squadra di Maran, a fronte delle numerose voci di corridoio su una rottura dello spogliatoio, era chiamata a rispondere sul campo per zittire i chiacchiericci settimanali; gli uomini di Gattuso, a loro volta, avrebbero dovuto dare continuità al proprio rendimento, dopo la gara di Coppa contro l’Inter.

PRIMO TEMPO

La partita comincia subito come auspicabile, dura e contratta sin dai primi minuti di gioco. E’ il Napoli a mantenere il possesso palla, invitando il Cagliari a cercare il pressing alto per trovare gli spazi giusti ed infilare la squadra di Maran. Dal canto loro, però, i sardi non si scompongo, e rimangono compatti in fase difensiva, vanificando le timide spinte offensive azzurre. La prima vera occasione della gara arriva al 20′ per i padroni di casa: Gaston Pereiro prova a sorprendere Ospina da fuori area, indirizzando il pallone sul secondo palo; bravo il portiere colombiano a leggere la traiettoria e a muoversi in tempo.

L’azione offensiva del Cagliari sembra aver svegliato il Napoli dal torpore iniziale, con gli uomini di Gattuso che abbandonano il gioco attendista e cominciano a spingere di più in avanti; dal 23′ alla mezz’ora è pieno gioco Napoli, culminato con una punizione di Mertens che, da fuori area, si spegne di poco sul fondo. Il Cagliari prende così un po’ di respiro dopo l’apnea, tornando di nuovo a gestire il pallone.

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Al 34′ un’ottima azione di Gaston Pereiro, che lasciato solo dagli azzurri dribbla due difensori e prova a concludere da posizione defilata: solo fondo, però, per lui. Sessanta secondi dopo il fronte si capovolge: Di Lorenzo lancia per Callejon; lo spagnolo appoggia a Zielinski, che vede Elmas e la gira. Poca forza nel tiro, però, del macedone ’99, con Cragno sicuro nella presa.

Gli ultimi minuti di gioco si caratterizzano di tanto Napoli, che pressa alto e lascia poco spazio alle manovre del Cagliari. Gli azzurri però rimangono sterili nelle offensive, ed il Cagliari ne approfitta per chiudere in avanti il primo tempo: Gaston Pereiro, sulla fascia, viene atterrato, ma dalla punizione sarda non arriva il vantaggio agognato. La prima frazione di gara termina 0-0.

SECONDO TEMPO

La seconda frazione comincia esattamente come la prima: le squadre rimangono chiuse, compatte, senza lasciare spazi agli avversari. E’ solo al 54′ che la partita si rianima: Piotr Zielinski da fuori area tenta di sorprendere Cragno, ma il portiere del Cagliari risponde respingendo in calcio d’angolo. Il tiro dalla bandierina non sortisce però effetto, e la partita rimane sul pari. I sardi rispondono al Napoli al 58′, con la conclusione di Simeone che termina fuori.

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Il ping pong tra le due compagini continua per un buon spezzone di gara, nonostante gli azzurri sembrino più sulle gambe e cerchino più volte di forzare le giocate per arrivare in porta. Al 65′ però la gara si sblocca, con Dries Mertens che segna un gran goal: servito da Insigne, il belga sposta il pallone sul destro e tira d’interno sul secondo palo; la parabola diventa imprendibile per Cragno, che non può far null’altro che vedere il pallone colpire il palo ed entrare in porta. E’ 0-1 per il Napoli, con Mertens che si conferma la bestia nera dei sardi.

Per il Cagliari lo svantaggio è una doccia fredda, e gli uomini di Maran provano a rispondere agli azzurri cercando di avanzare maggiormente nella metà campo avversaria. Al 71′  è Luca Pellegrini, con una gran botta da fuori, a cercare il pareggio, ma Ospina risponde presente anche su questa giocata. Gli ultimi venti minuti sono a parti invertite: è il Cagliari a fare gioco, mentre il Napoli rimane in attesa di spazi lasciati dagli uomini di Maran per affondare un potenziale doppio vantaggio.

All’83’ è di nuovo il Cagliari ad impensierire la difesa partenopea, stavolta con Klavan che – di nuovo – prova da fuori, e di nuovo Ospina respinge – stavolta in angolo. I sardi trovano fiducia e coraggio nei minuti finali, ed imperversano nella metà campo avversaria, senza però mai trovare il giusto guizzo per l’1-1; la stanchezza si fa sentire, e gli uomini di Maran lasciano così maggior spazio agli azzurri. Il Napoli amministra il gioco senza però rischiare troppo, palleggiando in campo e lasciando che gli avversari vadano in pressing. La strategia del Napoli risulta vincente, e al fischio finale il risultato dice 0-1.

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Il Napoli, così, mantiene vivo l’ottima forma maturata contro l’Inter: seppur umilmente, gli azzurri rimangono compatti e cinici, non vanificando le poche azioni create. Diverso è il discorso per gli uomini di Maran: i sardi non vincono dal cinque dicembre, sintomo di qualcosa che, in campo e fuori, non va più.

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