SERIE A
Juventus, Sarri: “Cristiano doveva recuperare”
Maurizio Sarri, allenatore della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria ottenuta tra le mura amiche dell’Allianz Stadium contro il Brescia. I bianconeri, orfani di Ronaldo, si sono imposti per due reti a zero, una per tempo: Dybala al 39′ e Cuadrado al 75′. Da segnalare il ritorno in campo dopo sei mesi di Giorgio Chiellini. Di seguito le parole del tecnico toscano raccolte e riportate da TMW:
Oggi tridente atipico: è stato gestito bene?
“Dybala aveva molte più probabilità e Cuadrado doveva adeguarsi alla fase difensiva, lo hanno fatto bene”.
Come ha visto Chiellini?
“Si è messo da solo in campo (ride, ndr). Era da ieri che lo diceva, ha fatto sei mesi di grandi sacrifici”.
Il suo compito è abbastanza complicato?
“È difficile, abbiamo tanti giocatori forti e alcuni sono fuori. Sono tutti giocatori atipici, senza una specificità di ruolo. Ronaldo è un centravanti che parte decentrato, abbiamo molte situazioni da sistemare. Oggi Cristiano doveva riposare, non può fare 75 partite l’anno tra nazionale e campo, abbiamo deciso di farlo recuperare”.
Preferisce il trequartista?
“L’orientamento è quello con i tre davanti perché siamo rimasti in pochi. Ramsey è più interno che trequartista, Cuadrado è in un buon momento. Io non ho una preferenza ben distinta”.
Come valuta Ramsey?
“Nelle ultime due partite mi è sembrato in crescita, è molto più inserito nei movimenti e nella fase difensiva. I giocatori inglesi hanno una difficoltà storica nell’inserirsi, giocano molto più liberi dal punto di vista tattico e mentale. Lui ha scavallato la fase di difficoltà, ha preso la strada giusta”.
Dove potete velocizzarvi?
“Noi possiamo migliorare in tutto, a livello difensivo abbiamo dei margini di miglioramento. Anche davanti abbiamo margini di miglioramento. Abbiamo preso cinque pali nelle ultime due partite, un po’ di fortuna in più ci aiuterebbe. Dobbiamo concentrarci su di noi, senza mettersi lì e guardare gli altri”.
Qual è la situazione di Pjanic?
“Non lo sappiamo, ha un problema ad un adduttore. Va valutato domani mattina”.