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CORNER CAFE’ – Un calcio (anche) ad Euro2020
Dobbiamo restare a casa. E’ un’imposizione, non una scelta né una decisione propria: rimanere in casa ed aspettare, prendendoci cura di noi stessi e dei nostri cari. E questo vale per tutti, dalle persone comuni ai maggiori esponenti del paese. Come, anche, per i calciatori e le Nazionali.
Euro2020 sarebbe stata una delle novità più interessati dell’anno: un Europeo tutto nuovo, itinerante; squadre non costrette a giocare in un unico territorio, ma che avrebbero viaggiato per raggiungere le mete più disparate. Un Europeo che avrebbe regalato una ventata d’aria fresca anche al format stesso della competizione, che avrebbe avvicinato persone e dato lustro ad ogni paese ospitante. Ed è per questo che è giusto che venga rinviato.
Rinviare significa rimandare un appuntamento intrigante, divertente, nuovo; ma significa anche che esistono questioni più importanti da affrontare, ora come ora, che richiedono la massima urgenza e disponibilità di tutti. Di fronte al Coronavirus tutto si ferma, tutti devono dare una mano.
All’Europeo dev’essere dato un calcio. Forte, deciso, in modo da potersi concentrare su questioni più urgenti, pregne di motivazioni. Se n’è accorta anche la Uefa, che fino a venerdì ha fatto orecchie da mercante, procrastinando una decisione che – tutti lo sapevano – prima o poi sarebbe dovuta arrivare. Domani si incontreranno le alte sfere, i decisori; domani sceglieranno di rimandarlo, com’è giusto che sia e come avrebbero dovuto già fare tempo fa. Così da avere tutti il tempo di stare a casa, organizzare al meglio ciò che è già interrotto – i campionati reclamano ancora vendetta, ndr – e scegliere la soluzione migliore per tutti, dagli organizzatori ai semplici tifosi, al netto di perdite economiche che, è indubbio, hanno un valore minore rispetto alle perdite umane.
Rimandare non significa annullare, in questo caso. Significa gestire al meglio una competizione ad alto potenziale altrimenti sprecata. Dando un calcio al CoVid-19; dando un calcio – anche – ad Euro2020.