News
Juventus, Buffon a JuveTV: “Parigi? Sono rimasto in contatto con i dirigenti”
È arrivato il nuovo format della Juventus “A Casa Con La Juve”. Quest’ultimo è stata proposto da JuventusTV con ospite Gianluigi Buffon e Bugo. Queste le sue parole:
Come state passando le vostre giornate?
Buffon: “La mia incoscienza in questi momenti mi fa stare bene. Dopo i primi due-tre giorni in cui si doveva prendere le misure con moglie e figli, adesso ho trovato i miei spazi e sto bene”.
Bugo: “La cosa più difficile da organizzare è la routine, avendo pure un bimbo piccolo di tre anni. Sembra un’eterna domenica, metto in ordine alcune cose e provo a fare passare le giornate in modo sereno. Mi informo e spero che finisca tutto molto presto”.
Gigi sai cucinare? Ricetta?
“Me la cavo, riesco a spadellare bene. La mia ricetta storica, dal 95′, è penne al sugo. La cucina si appoggia sulla fantasia come in molte cose nella vita”.
Bugo, da dove nasce la tua passione per la Juve?
“Da sempre. Mio padre è sempre stato juventino, anche mio nonno lo era. Si tratta di una cosa di famiglia. Nel 73, la Juve del Trap e con Platini, era qualcosa di indimenticabile. Michael mi ha sempre affascinato”.
Gigi, com’è stato il tuo ritorno alla Juve?
“Ho passato un anno bello a Parigi, anche se i contatti con la Juve e con i dirigenti ci sono sempre stati. Posso svelarvi, però, che da bimbo d’inverno andavo a Udine dai miei cugini che erano juventini matti. In quegli anni lì mi ero innamorato di Trapattoni perché fischiava, quando andò via all’Inter non più. Poi cominciai a seguire il calcio di provincia, Pescara, Avellino, guardavo il Campobasso. Poi il Genoa che mi ha accompagnato al grande calcio. Il Trap comunque in quegli anni mi aveva folgorato”.
Preferiresti avere le manone di Szczesny o l’istinto di Pinsoglio?
“Se voglio fare questo lavoro, le manone di Szczesny”.
Il sinistro di Chiellini o il destro di Bonucci
Buffon: “Tante cose di Chiello e il destro di Bonucci”.
Superman o un altro personaggio?
Buffon: “Superman”.
Gigi, quale canzone in italiano canti?
“Sono un nostalgico, vado a ritroso. Sono affezionato a Mina, Zucchero, Vasco Rossi. Qualche volta canticchio canzoni che mi ricordano la giovinezza”.
Bugo, vuoi dare un consiglio a giovani musicisti?
“Di crederci sin da subito, anche quando sembra che non ci siano soluzioni. Bisogna crederci tanto”.
Gigi, hai mai pensato di fare un altro Sport?
“No, il mio amore per il calcio spegneva tutti gli altri. L’altro giorno facevo una riflessione: ‘sai perché non sto smettendo? Perché sto bene e per aver rispetto dei sogni di Gigi bimbo, che devo rispettare’ Mi avessero detto che avrei giocato in Lega Pro, mi sarei emozionato, quindi oggi devo avere rispetto di quel Gigi sognatore”.