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Inter, Lukaku: “Juve molto vicina, ma volevo l’Inter. Scudetto? Io ci credo”
Romelu Lukaku torna a parlare dell’Inter, del mercato estivo, e svela anche un importante retroscena sul suo possibile passaggio alla Juventus. L’attaccante belga ha confessato ai microfoni del canale Youtube di Ian Wright, ex attaccante dell’Arsenal, anche il suo sogno di vincere lo scudetto.
Queste le sue parole, come riportate da TMW: “La Juve era molto vicina, è vero. Ma tu sai che la mia mente era sempre rivolta all’Inter e al suo allenatore. L’Inter per me è stata sempre la squadra di riferimento in Italia, da piccolo guardavo le prodezze di Adriano, Ronaldo, Christian Vieri col quale ho un ottimo rapporto. Il club e l’allenatore mi hanno voluto fortemente, Antonio Conte mi voleva anche al Chelsea. Quindi per me era giunto il momento di andare lì e vedere, in quel momento ho solo pensato ad allenarmi e a tornare in forma, senza parlare troppo. E qui all’Inter si lavora duro, uomo. E c’è anche una differenza rispetto all’Inghilterra per quel che riguarda lo spirito di gruppo: qui In Italia ogni 2-3 settimane facciamo delle cene di gruppo, alle quali partecipano tutti. Uno o due giocatori offrono a turno e portano a cena tutti quanti. Abbiamo delle qualità, ma risaltiamo come squadra. Se vedi come giochiamo, si nota come siamo la squadra più aggressiva. Anche il tecnico ci inculca questa mentalità, pressare e essere aggressivi. E’ anche una questione di preparazione. Lo Scudetto? Dobbiamo pensare che non sia finita finché non è finita. Questa è la mia mentalità, finché la matematica non dice che è finita e abbiamo ancora un briciolo di speranza dobbiamo crederci. Lazio e Juventus possono comunque perdere una partita, ma noi dobbiamo guardare a noi stessi”.