Approfondimenti
IN CONTROPIEDE – Incidente telefonico: Francesco Lorenzo
Il mondo è completamente fermo a causa della pandemia di coronavirus – anche se avrei da controbattere su questa cosa. Il mondo gira sul proprio asse ed intorno al sole, nonostante il virus. Infatti io sono andato a dormire ieri sera e mi sono svegliato stamattina – la nostra rubrica di critica satirica non si ferma comunque. Ritorniamo In Contropiede, come mio solito, per mettere i puntini sulle “i” e a fare della sana polemica ironica.
Il calcio rimane fermo, in una fase di stallo. Più dormente che sveglio, meno in allerta dei corridori che attendono lo sparo. Continua ad essere un inutile tentativo di ricaricare una vecchia batteria che probabilmente è danneggiata e andrebbe solo buttata. Ma i tifosi e chi ci lavora non smettono di crederci, insistono sulla possibilità di ritornare in campo: la speranza è l’ultima a morire. Ma veniamo al dunque. Tra le notizie più interessanti di questo periodo c’è sicuramente il divorzio tra Lorenzo Insigne e Mino Raiola, per il piacere (o meno) di tutto l’ambiente Napoli. Senza andare troppo nei dettagli sulla vicenda e sul buon Raiola, apriamo un’altra porta che ci conduce alla questione che lega Francesco Totti e Lorenzo Insigne: cos’hanno entrambi in comune oltre all’essere bandiere delle proprie squadre? Ve lo dico io? Che noiosi, d’accordo: il titolo di studio.
In una diretta Instagram con Fabio Cannavaro, suo connazionale con il quale condivide un mondiale – vecchio ormai di 14 anni di cui si continua ancora inutilmente a parlare – Totti svela che potrebbe diventare il nuovo agente del capitano del Napoli. E non è finita qui! Pare che i due si siano anche sentiti al telefono per discutere di questa cosa. Fortunatamente noi de Le Bombe Di Vlad siamo riusciti a sentire e a registrare una piccola parte della conversazione.
Francesco: “Ao, pronto è Lorenzo?”
Lorenzo: “Lorenzo chi?”
Francesco: “Ah, scusa mi sa c’ho sbagliato” – Riaggancia -.
Successivamente l’ex capitano giallorosso prova a richiamare:
Francesco: “Pronto, Lorenzo Insigne?”
Lorenzo: “Ua, n’altra volta tu ma chi sei?”
Francesco: “A Lorè, so Francesco”
Moglie di Lorenzo: “Lorè ma con chi parli?”
Lorenzo: “Ma non lo so, è uno do’ nord!”
Francesco: “Ma che nord, so Francesco… Totti”
Lorenzo: “Ah, perdonami. Dimmi tutto”
Francesco: “So che hai litigato co Mino, ao. Mo faccio anch’io l’agente”
Lorenzo: “Ma veramente?”
Francesco: “Eh sì, famo ‘sto contratto”
Lorenzo: “No, grazie Francè. Ieri ho preso il folletto… Però aspe’ mi servirebbe il Bimby. Ce l’hai?”
Francesco: “Ce n’ho tre”
Lorenzo: “Ua e dammene uno. Mi serve pure un set di pentole, cucchiai”
Francesco: “Eh quelli avoja. Te li giro?”
Lorenzo: “Sì, nel sette. Da fuori area però… sta il virus!”
Solo questo piccolo spezzone ci rimane, malauguratamente, di una lunga conversazione che probabilmente ha dato vita ad un nuovo rapporto. La carriera di procuratore di Totti potrebbe proprio partire da Napoli; non esiste modo migliore che farsi battezzare dalle acque del Lungomare Caracciolo. E tra una pizza fatta in casa e una carbonara via Skype, qualcosa di nuovo nasce e non è il quarto figlio di Totti. Anche se… dopo Chanel e Isabel, questa connessione Totti-Insigne potremmo chiamarla “Jamme Bell“.