I nostri Social

Calciomercato

#LBDV – Ballarini (Sportitalia): “Juve – Jorginho? Grandi chances. Osimhen talento incredibile”

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

Ospite della diretta odierna trasmessa sulla pagina Instagram de Le Bombe di Vlad è Valentina Ballarini, giornalista di Sportitalia.

“E’ sembrato più calcio vero, oggi, quello della Bundesliga”, sostiene Ballarini. Hanno dimostrato che il calcio può ripartire ed il modello tedesco è sostenibile anche per noi. Io sono sempre stata favorevole alla ripartenza, con le giuste condizioni. I valori, dopo due mesi di stop, possono riequilibrare, ma le squadre forti rimangono tali, quindi capisco alcuni presidenti che non vogliono tornare a giocare per una questione di classifiche. Il calcio, però, in Italia è fondamentale anche per gli altri sport, e questo Malagò lo sa bene. In Francia credo abbiano optato per una scelta un po’ avventata: hanno danneggiano il PSG ed il Lione che non avranno ritmo per le partite di Champions. Ipotesi playoff – playout? Non sarei contraria, ma ci potrebbe stare. Anche se credo che, qualora dovesse riprendere, il campionato verrà portato a termine”.

In Serie B, il Benevento l’ha fatta da padrone e, a prescindere dal campionato, finito o meno, merita comunque la promozione: “Vogliono assolutamente ricominciare, anche per conquistarsi il risultato sul campo fino alla fine. Insieme ai campani, vedrei bene il Crotone, per la proposta interessante di calcio. E poi ci sono Frosinone ed Empoli che sono lì. Da non sottovalutare nemmeno il Cittadella”.

Pubblicità

Sulla Lazio: “Avrà talmente tanta voglia di giocare che, secondo me, non pagherà lo scotto dei due mesi di stop. Kumbulla? Sarebbe un colpo importante. Su di lui c’è anche l’Inter, ma lì c’è Bastoni in rampa di lancio. Anche tra i biancocelesti c’è Luiz Felipe che mi ha sorpreso tantissimo e su cui ci sono molti club. La Lazio sta lavorando molto bene in questi anni, ed è in gran parte merito di Tare, che è un grandissimo direttore sportivo”.

Sulla Roma: “Vista la salute economica, credo che Pallotta potrebbe accettare un’offerta al ribasso. E’ un ciclo arrivato alla fine e non so come la piazza vedrebbe una sua eventuale retromarcia nella trattativa. Resta da capire se Friedkin sia disposto a rinegoziare il tutto. Questione stadio? Molto lontana e forse, soprattutto per questo, Pallotta ha scelto di cedere. Stesso ragionamento lo fa il patron della Fiorentina Commisso: anche lui potrebbe cambiare idea se non sarà possibile investire sullo stadio. Florenzi? Le responsabilità ce l’ha anche lui. I cambi di ruolo frequenti sicuramente non l’hanno avvantaggiato: la sua vera zona di campo è quella da alto a destra. Lì ha giocato un grandissimo calcio. Da terzino si deve essere bravi anche a difendere, e lui in quel ruolo ha sofferto. Ad un certo punto è come se si fosse sentito insostituibile, e questo gli ha giocato contro probabilmente. Fonseca? Mi è piaciuto tanto l’impatto che ha avuto: è arrivato in punta di piedi e ha fatto bene. Ha il merito di aver messo i calciatori al posto giusto. Pellegrini? Prima dello stop doveva ritrovarsi, ma credo rimarrà”.

Sul calciomercato che verrà: “Sarà un mercato sicuramente diverso. Vedremo diversi scambi, e questo lo mostra anche il Barcellona che parla sempre di baratto. Ma chi ha disponibilità economica qualche colpo lo farà comunque”.

Pubblicità

Al Barcellona è legato il destino di Lautaro: “Questione clausola a parte, bisogna vedere quali contropartite metterà sul piatto il club catalano. Tra esse, non credo possa esserci Arthur. Dal momento in cui l’Inter dovesse acquisire un calciatore come Tonali, si arriverebbe ad una situazione di sovraffollamento a centrocampo”.

Arthur è molto chiacchierato in ottica Juventus: “Pjanic sarebbe un calciatore perfetto per i blaugrana. Lo è un po’ meno per Sarri, che predilige un altro tipo di regista. Jorginho ha grandi chance di raggiungere il suo ex tecnico. Ciò che è fuori di discussione è che i bianconeri possano compiere una rivoluzione in mediana”.

Sul Napoli: “Milik mi piace tantissimo. Dovrebbe essere un po’ più cattivo in zona gol ma tecnicamente è fantastico. In quel ruolo, gli azzurri stanno seguendo Osimhen che è davvero molto forte e che sa fare tutto. Sarebbe un bell’acquisto, considerando anche la conferma di Mertens. Petagna? E’ stato un acquisto strano”.

Pubblicità

Ex Spal che piace al Torino: “Potrebbe rientrare in uno scambio con Belotti, che piace sempre al Napoli. Anche se credo che i partenopei al momento seguano altre piste. Il Gallo potrebbe interessare pure al Milan che sta per nascere”. Il club granata oggi ha presentato Vagnati: “Non mi aspettavo il cambio in corsa, anche è un grande direttore sportivo ed è stato l’artefice della rinascita della Spal. La posizione di Longo è traballante. Gira il nome di Giampaolo.

Sul Milan: “Ibra sembra fuori contesto, ma ultimamente pare stia prendendo quota. Nagelsmann e Rangnick? Il Lipsia visto in questo scampolo non mi ha convinto, tuttavia c’è l’attenuante dello stop di due mesi. Mi sorprende tanto l’ennesimo ribaltone: è un continuo cambio di uomini ed è come se si avessero le idee confuse. Non c’è pazienza ma, cambiando e puntando sui giovani, non si può vincere subito”.

Gotze possibile opportunità per la Serie A? “Non si discute il talento, però è in parabola discendente. Se non dovesse avere problemi potrebbe essere un bel colpo, visto che si tratterebbe di un parametro zero”.

Pubblicità

Su Cavani: “C’è la possibilità Inter. Conosce la Serie A e sarebbe un grandissimo colpo per il nostro campionato”.

in evidenza