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#Fútbol – 119 anni de Los Millionarios

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“El taco, no. Hace la personal y se va. Se viene Martínez para el gol. Y va el tercero, y va el tercero y va el tercero, es gol de Riveres gol del Riveeeerrrrrr“

La nascita del River Plate è indissolubilmente legata a queste parole. Una vita intera, dal 25 Maggio 1901, per arrivare a questo momento. Centodiciassette allora, centodiciannove oggi, per arrivare a quel momento. Quello che per molti tifosi de Los Millionarios è considerato il gol più importante della storia del proprio club. Ma per capire tutto ciò, dobbiamo fare un passo indietro nella storia.

Più di un secolo fa, ad ovest del Río de La Plata, sponda sinistra del Riachuelo, nasceva quello che per molti è considerato “El Màs Grande de Argentina”. Il club, nato dall’unione di due società: il Rosales ed il Santa Rosa, deve il suo nome ad una coincidenza.

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Da quel che si vocifera, pare che uno dei fondatori, Martínez, -ricordate bene questo nome perché tornerà- stesse guardando dei marinai giocare a pallone nel porto della Boca, quando notò delle casse ammassate vicino agli inglesi. Sopra c’era scritto The River PlateSi, il nome dato al River deriva dalla traduzione inglese di “Rio de La Plata”, l’estuario formato dal fiume Uruguay e dal fiume Paraná.

Da qui nascerà il club più titolato di tutta l’Argentina. Palmarés invidiabile: 36 Campionati Argentini, 4 Copa Libertadores e altri 30 trofei nazionali e non. Fama, onore e forza rendono inevitabili le rivalità. Con chi se non con i concittadini del Boca Júniors?

Tra le due tifoserie, da sempre, non corre buon sangue. Non a caso la partita più sentita di tutto il Sud America è il Superclásico: River Plate – Boca Júniors.

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Tutto ciò per arrivare dove? A Madrid. Il 9 Dicembre 2018. La partita che valeva la gloria eterna. Il Superclásico più importante di sempre. Per la prima volta nella storia della Libertadores, in finale ci sono River e Boca. Per l’ultima volta nella sua storia si giocherà andata e ritorno. Prima alla Bombonera, poi al Monumental. Almeno questi erano i piani.

Dopo il 2-2 dell’andata, al Monumental succede l’impossibile. Agguato al pullman del Boca Júniors e partita rinviata. Dove si gioca? Quando si gioca? Semplice. Madrid, 9 Dicembre. È li che si farà la storia. Scelta tragica per il fútbol argentino, ma inevitabile per questioni di ordine pubblico. Nonostante ciò, resta el partido de la gloria eterna.

Il Boca si porta in vantaggio con il suo giocatore simbolo: El Pipa Benedetto. Pratto non è favorevole e sigla l’uno a uno che porterà la partita ai supplementari. Al 109’ il mancino di Juan Fernando Quintero porta in vantaggio Los Millionarios. Il Boca ci prova, il River soffre. Ultima azione, tutti riversati nella metà campo avversaria, portiere compreso. Il Boca, però, perde palla. Ripartenza River.

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“El taco, no. Hace la personal y se va. Se viene Martínez para el gol. Y va el tercero, y va el tercero y va el tercero, es gol de Riveres gol del Riveeeerrrrrr“

Le parole di Mariano Closs accompagneranno eternamente i tifosi del River Plate. Il gol del Piti Martínezricordate questo cognome? – rappresenterà per sempre una sola cosa. Il gol più importante della storia del River Plate.

Feliz Cumpleaños Millonarios.  

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