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CONI, Malagó indagato per falso. I dettagli

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Giovanni Malagó, presidente del CONI, è entrato nel registro degli indagati a Milano con l’ipotesi di falso nel verbale, per quanto riguarda un fatto accaduto nel 2018.

Come riportato in anteprima da Il Corriere della Sera, il presidente del CONI è indagato per l’elezione di Miccichè, relativa a quando era membro della Lega di A.

Ecco il racconto dell’accaduto, riportato da calcionews24.it: “Cos’è successo il 9 marzo 2018? Durante l’Assemblea per l’elezione di Micciché, poi eletto per acclamazione. La Lega approvò una modifica dello statuto, non più maggioranza, ma unanimità in un voto che l’articolo 9 impone segreto. Agnelli avrebbe proposto votazione a maggioranza ma si procede al voto segreto perché il presidente dei revisori Ezio Maria Simonelli e il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ricordano l’obbligo imposto dallo statuto. Baldissoni avrebbe invitato tutti a rinunciare allo scrutinio segreto e Malagò non apre le schede perché nessuno dichiara di essere contrario. E nel verbale «dispone non siano scrutinate, ma inserite in un plico sigillato in cassaforte.”

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Giovanni Malagó, quindi, è finito nel registro degli indagati per falso.  Secondo l’accusa, infatti, avrebbe falsificato l’elezione di Gaetano Miccichè. Il presidente del CONI, comunque, ha dichiarato sempre a Il Corriere della Sera: “Sono tranquillo, tutti sono sempre stati a conoscenza dei fatti che si sono svolti nell’assoluta trasparenza.”

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