I nostri Social

Approfondimenti

CORNER CAFE’ – Aurelio smemorato

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 2 minuti

C’è un passaggio che mi ha fatto un po’ storcere il naso, dell’intervista di Aurelio De Laurentiis al Corriere dello Sport. Come sempre, il vulcanico presidente del Napoli si è lasciato andare alle migliori orazioni, sviscerando tutto quello che poteva essere sviscerato ad Ivan Zazzaroni – buon volpone, lui, a lasciarlo parlare. Quando accade, quelle poche volte che Aurelio si convince di queste chiacchierate, riesce sempre a dire tutto. Anche cose che dovrebbe tener per sé“Se farà bene in Coppa e in Champions”, dice “ADL”: “lo aspetto – Gattuso, s’intende – a Capri per parlare di rinnovo, tre o quattro stagioni”. Be’, certo: con l’approdo in finale di Coppa Italia e la dignitosa gara contro il Barcellona, Gattuso il rinnovo lo ha in tasca. Almeno per ora.

Del resto “ADL” non è nuovo a dichiarazioni di questo tipo. Però si sa, lo showbiz è fatto anche di questo: parole grosse per fatti minimi. De Laurentiis dovrebbe ricordare che sullo stesso quotidiano, più o meno un anno fa, sbandierò la presenza di Ancelotti a Napoli a vita, azzardando pure un parallelismo con Ferguson dello United. Salvo poi chiudere il rapporto poco più di sei mesi dopo: si erano rotte le caccavelle, come si dice. Oggi ne parla come di un’amicizia che sul piano professionale non poteva continuare; chi ha vissuto la situazione, però, ricorda tutt’altra storia. Disse, del resto, la stessa cosa per Maurizio Sarri, a cui oggi non disdegna parole sprezzanti. Un amante tradito, lo si può definire. Ancora il paragone con Ferguson, ancora un rapporto che si rompe.

Si potrebbe consigliare ad Aurelio che certe cose, forse, è meglio tenerle per sé. Perché, se c’è una cosa che sappiamo, è che non sappiamo come sarà domani. Forse Gattuso rimarrà a Napoli a vita, rompendo quell’inesorabile ciclo di parole e pentimenti; oppure il prossimo anno troveremo una nuova dichiarazione, una nuova fiducia a carta bianca, un nuovo tecnico su cui penderà la scure di De Laurentiis. Ma lo showbiz è anche questo. Direi, poi, di non disprezzare la possibilità che qualcuno voglia comprare il Napoli. “Non lo venderò mai” sono parole pesanti, e i soldi piacciono a tutti…

Pubblicità

in evidenza