Milan, Romagnoli aspetta il rinnovo ma la situazione è complessa: i dettagli

La priorità è a Donnarumma, ma anche Alessio Romagnoli aspetta di poter parlare col Milan di rinnovo contrattuale. Il difensore rossonero, che spesso ha anche indossato la fascia di capitano, dovrà presto incontrare la dirigenza per capire quali sono gli sbocchi futuri della sua presenza a Milano.

Romagnoli, il rinnovo dipende da Raiola

Certo, le cose si faranno ancora più difficili se Mino Raiola, agente del calciatore, non dovesse sedersi al tavolo delle trattative di buon umore. Il procuratore sa benissimo che le trattative sono separate, ma questo non significa che non potrebbe prendere lo slancio giusto per indirizzare entrambi – Donnarumma e Romagnoli – verso i binari desiderati.

Il Milan, dal canto suo, fa trapelare ottimismo: Alessio ha sempre dimostrato attaccamento, e da uomo squadra è diventato anche capitano. Una figura da cui difficilmente si può prescindere, nuovo progetto o meno. Calciomercato.com parla di fondi già stanziati per il difensore, in modo da poter prendere in discesa il suo rinnovo contrattuale.

Cifre, accordi e soluzioni

Alessio Romagnoli, oggi, guadagna tre milioni e mezzo di euro all’anno. Cifra che cozza con le attuali pretese del Milan, che ha già deciso di non alzare il monte ingaggi, mantenendolo intorno ai due milioni di euro. Il contratto scadrà nel 2022, e di certo Raiola chiederà di più alla società rispetto all’ingaggio attuale. Le eccezioni potrebbero essere proprio i due assistiti di Mino, che hanno tutte le carte in regola per poter guidare il nuovo Milan di Rangnick: giovani, forti e con esperienza. 

E allora il Milan uno strappo alla regola potrebbe farlo. In accordo, ovviamente, anche con Raiola.