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Lazio, Inzaghi: “Lulic torna la prossima stagione”
Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni della radio ufficiale della Lazio nella vigilia della partita a Bergamo contro l’Atalanta, che segnerà il ritorno dei biancocelesti al calcio giocato. Tra i vari argomenti toccati dal tecnico piacentino c’è stato un annuncio che farà molto male ai tifosi laziali: il capitano Lulic rientrerà dall’infortunio solo la prossima stagione. Ecco l’intervista completa:
Qual è il suo stato d’animo alla vigilia della ripartenza?
“C’è voglia di ripartire. Ci siamo lasciati alle spalle un momento particolare per tutto il mondo. Abbiamo voglia di ripartire, abbiamo visto dalla Coppa Italia che ci saranno delle difficoltà soprattutto all’inizio. Penso che sia uguale per tutte le squadre”.
Sono più le incognite o le certezze?
“Prima avevamo tante certezze come squadra, poi siamo stati fermi parecchio tempo. Abbiamo qualche problema di uomini, ma ci siamo preparati bene. Purtroppo non siamo riusciti a fare più di un’amichevole, quella con la Ternana sabato. Le altre per fortuna avevano la Coppa Italia. Sarà un finale di campionato particolare, probabilmente nessuno sa bene quello che ci aspetta. È una cosa nuova, dovremo farci trovare pronti”.
Gli infortunati?
“Leiva, Lulic, Marusic e Luiz Felipe non ci saranno domani, speriamo di recuperare almeno Marusic per la Fiorentina. Non ci saranno neanche Adekanye e Moro, ma sono convinto degli altri. Lulic ha avuto un infortunio molto serio, probabilmente ce lo darà il prossimo anno. Luiz Felipe ha avuto una lesione di primo grado, Leiva ha un fastidio che non gli permette di allenarsi regolarmente”.
La Lazio aveva una grande forza mentale…
“Deve rimanere questa. Per essere lì e vincere i trofei abbiamo avuto un grandissimo spirito. Abbiamo qualche acciacco ma penso che ce li abbiano tutti. Sappiamo che avevamo fatto qualcosa di importante, vogliamo riproporci con lo stesso spirito”.
A che punto è la Lazio fisicamente? Sarà una ripartenza sprint?
“È la speranza. I giocatori sono stati tre mesi sul divano, ci saranno problematiche che riguarderanno non solo la Lazio ma tutte le squadre”.
Come è stato quattro mesi senza calcio?
“Sono stati mesi difficilissimi per tutti. Abbiamo passato momenti duri, tutti gli italiani. Io avendo i genitori a Piacenza, una delle città più colpite, avevo una grandissima apprensione. C’erano cose più importanti nel calcio”.
L’Atalanta la peggiore avversaria per ripartire?
“Conosciamo il valore dell’Atalanta, da anni fa benissimo, i nostri percorsi sono partiti insieme, il mio e quello di Gasperini. Abbiamo fatto entrambi ottime cavalcate. Siamo squadre organizzate, abbiamo vinto, perso e pareggiato. Sarà una bellissima partita e banco di prova difficile. I ragazzi sanno cosa andranno a incontrare”.