AL DIAVOLO I VOTI – Milan-Bologna 5-1

Nel corso della trentaquattresima giornata si sfidano, allo stadio Meazza, Milan e Bologna.

I rossoneri hanno il duplice compito di cercare di raggiungere la Roma e consolidare il loro posto in Europa.

Il Milan, sin dall’inizio, sembra essere molto attivo, gioca con massimo due tocchi, velocizzando moltissimo le azioni.

Al 10 minuto Saelemaekers finalizza una bellissima azione da parte dei compagni di squadra.

Al 24 minuto il Milan trova il raddoppio con Chalhanoglu, complice un grave errore della retroguardia bolognese.

Il Bologna rientra in partita al minuto 44 con una conclusione di Tomiyasu.

I primi quarantacinque minuti di gioco si chiudono con il risultato di 2-1, uno score che appare molto stretto al Milan se paragonato alle numerosissime occasioni da goal create.

Il secondo tempo si apre con una bellissima incursione da parte di Bennacer che trova il gol del 3-1.

A chiudere definitivamente il match ci pensa Rebic, con una conclusione imparabile a metà della frazione di gioco.

Allo scadere, anche Calabria trova la gioia del goal, dopo un bellissimo fraseggio con Leao.

Questo Milan risulta essere sempre più convincente. Il risultato di stasera è frutto di una partita giocata magistralmente nella quale i rossoneri hanno dato lezione di calcio agli avversari.

MILAN

Donnarumma, voto 6.5: partita di controllo da parte dell’estremo difensore rossonero. Incolpevole in occasione del goal, trova una grande parata sulla punizione a due in area.

Kjaer, voto 5.5: poco impegnato nel corso dei novanta minuti, commette una grossa ingenuità su un retropassaggio che potrebbe costare caro alla squadra costringendo Donnarumma al fallo in area.

Calabria, voto 6.5: il suo scopo di oggi era mettere in difficoltà l’allenatore per le successive partite. Missione compiuta in quanto la sua prestazione è risultata di assoluto livello. A coronare la serata un goal allo scadere.

Romagnoli, voto 6: impegnato in una marcatura a uomo sull’attaccante avversario svolge bene il proprio compito. Qualche responsabilità sul goal di Tomiyasu, dove chiude con troppa leggerezza.

Hernandez, voto 7: Ormai non ci sono più aggettivi per definire le prestazioni dell’esterno francese. A dir poco devastante quando parte palla al piede, è sempre più attento in fase difensiva.

Kessie, voto 7: spesso chi guarda la partita si chiede quanti Kessie ci siano in campo. Il centrocampista è veramente onnipresente, riuscendo a coprire ogni zona del campo.

Bennacer, voto 7: dopo un primo tempo giocato all’ombra del suo compagno di reparto, si riscatta nella seconda frazione, trovando, grazie ad una sua incursione palla al piede, il goal del 3-1.(Dal 78’st Biglia, s.v.).

Saelemaekers, voto 7: Finalmente arriva anche per il giocatore belga la prima gioia nel campionato italiano. Corre moltissimo e probabilmente per questo ogni tanto pecca di lucidità (dal 61’st Krunic voto 6: Entra in campo eseguendo diligentemente il compito assegnatogli).

Rebic, voto 7.5: anche questa sera abbiamo assistito a una grande partita da parte dell’attaccante croato. Le sue giocate sono sempre più utili all’economia della squadra. Infine trova il goal del definitivo 4-1 (dal 82’st Colombo s.v.).

Calhanoglu, voto 7:  giocando tra le linee non dà alcun punto di riferimento ai difensori avversari. Trova la settima rete di questo campionato, dimostrando grande senso della posizione e del goal (dal 61’st Bonaventura, voto 6: Entra in campo con molta generosità, mettendosi subito a disposizione dei compagni).

Ibrahimovic, voto 6: Pioli gli disegna un nuovo ruolo nel calcio, ovvero la “punta regista”. Spesso si ritrova volutamente dietro ai trequartista e sfruttando la sua esperienza e visione di gioco riesce spesso a regalare assist ai compagni. Esce dal campo contrariato (dal 61’st Leao, voto 6: la sua voglia di segnare questa sera si è notata sin dal primo istante in cui è entrato in campo).

Pioli, voto 8: il suo Milan è una squadra divertente, brillante e solida. Rispetto al passato, inoltre, riesce ad arrivare alla conclusione con estrema facilità e convinzione.

BOLOGNA

Il Bologna è apparsa una squadra stanca e demotivata. I cambi effettuati da Mihajlovic non si sono rivelati all’altezza delle aspettative.

Skorupski: voto 7; Tomiyasu: voto 6.5; Danilo: voto 5; Denswil: voto 5; Dijks: voto 5; Soriano: voto 5; Dominguez: voto 5.5; Poli: voto 5; Orsolini: voto 6; Santander: voto 5; Sansone: voto 4.5; Mihajlovic: voto 5.