I nostri Social

Calciomercato

Oma Akatugba, chi è l’uomo che ha sconvolto la trattativa Osimhen

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

Osimhen-Napoli è una storia tipica di calciomercato. Annunci, viaggi, colpi di scena, smentite e cambi di procura. Tutto in un’unica trattativa. Chi naviga nel “Mare Magnum” del calciomercato sa che queste cose capitano e capiteranno, ma quello che sta accadendo nell’affare Osimhen merita un capitolo a parte.

La storytelling della trattativa era stato abbastanza lineare: nasce, cresce, leggermente si increspa e poi si chiude. Quando si stava per arrivare al “Poi si chiude” irrompe sulla scena Wiliam D’avila che in una notte diventa il manager di Osimhen e manda in fumo tutto l’architrave dell’affare. L’accordo con i precedenti procuratori del calciatore salta e lo scaltro manager prova ad alzare la posta, a pretendere di più per il calciatore e, ovviamente, per lui.

Come per magia in un paio di giorni sbucano squadre interessate al giocatore e presunte offerte milionarie al Lille, proprietario del cartellino. Che però si appresta a dire che con il Napoli è tutto fatto e non risultano altre pretendenti reali.

Pubblicità

I tifosi del Napoli vanno in tilt perché temono il ripetersi di altre situazioni ben conosciute in passato.

Ed è qui che entra in scena l’eroe che tutti i napoletani speravano di trovare, il Deus Ex MachinaOma Akatugba da Lagos.

Oma è un giornalista nigeriano che vive e lavora in Germania. Segue da sempre da vicino le avventure calcistiche dei suoi connazionali come si può notare dal sito internet che dirige: Omasports.com.

Pubblicità

Quando le nubi del pessimismo si addensavano fitte su Napoli ed avevano avvolto l’intera città, Oma con un tweet squarciava il cielo nero:

Pubblicità

Gli operatori di mercato sobbalzano sulle sedie nelle redazioni, come può essere che qualcosa sfugga ai mille occhi e alla mille orecchie delle città italiane. Escono i particolari, messi in risalto dalle testate straniere (l’autorevole Equipe è una di queste) che danno subito eco ufficiale alle parole del giornalista nigeriano. “Le visite – dice Oma – sono state fatte a Roma, sabato mattina all’alba per sfuggire ad occhi indiscreti, andrà tutto bene per la felicità dei tifosi napoletani” e via con un altro tweet in cui suggella il suo rapporto con la gente di Napoli.

Pubblicità

La credibilità ad Oma Akatugba viene conferita anche dai like continui del giocatore, di Osimhen, che sono puntualmente aggiunti sotto i suoi post.

L’ego si gonfia a dismisura, Akatugba retwetta i tifosi che lo osannano e gli dedicano foto e video, il giornalista assume un’aura quasi papale, impone le mani e accarezza i bambini.

Stamattina, poi,  il tutto si conclude con un ultimo messaggio di giubilo che manda in visibilio la tifoseria azzurra.

Pubblicità

Tutto bello, anzi bellissimo, ma manca un piccolo particolare per chiudere il cerchio festoso. Manca l’ufficialità di una trattativa che ancora non è chiusa. Intendiamoci Oma Akatugba è un giornalista, preparato e con alle spalle anni di carriera, ha intervistato fior di campioni e lavorato a grandi manifestazioni ma per avere la sicurezza e la completezza delle informazioni che dona sui social, c’è un solo modo: il contatto diretto con Osimhen. Allora le cose si farebbero chiare e le notizie avrebbero una fonte privilegiata che nessun collega italiano può avere. Ancora poche ore, forse giorni per alzare il sipario e scoprire se Oma Akatugba da Lagos sarà ricordato come l’eroe dei due mondi, nigerio-napoletano, o come l’uomo che dispensò certezze in un mare di misteri e bluff. Tutti sperano nella prima opzione, soprattutto Napoli e i suoi tifosi che meritano di festeggiare il buon esito di una trattativa incredibile.

Pubblicità

in evidenza