Approfondimenti
FISCHIO D’INIZIO MILAN – Ci vuole un diavolo per battere la dea
Questa sera, con fischio d’inizio previsto per le ore 21.45, nella trentaseiesima giornata di Serie A, il Milan di Stefano Pioli sfiderà, allo stadio Meazza, la compagine Bergamasca.
Ancora arde, all’interno di tutti i cuori rossoneri, la pesante sconfitta inflitta dall’ Atalanta, nella partita d’andata.
Gli stessi tifosi, ora, chiedono alla squadra di mostrare quel desiderio di rivalsa che per mesi li ha attanagliati.
Pioli, rincuorato da un fresco rinnovo di contratto fino al 2022, non potrà minimamente rifiatare, a causa di un folto numero di giocatori indisponibili.
Oltre agli squalificati Hernandez e Bennacer, si aggiungono gli infortunati Romagnoli e Conti, con un Kjaer non in perfette condizioni.
La formazione titolare di questa sera sarà quindi costituita dal solito Donnarumma a protezione della porta.
Calabria, Gabbia, Kjaer e Laxalt in difesa.
Per la coppia in mediana, sembrerebbe favorito Biglia al posto di Bennacer, al fianco di Kessie.
Confermata invece la fase offensiva costituita da Saelemaekers, Calhanoglu e Rebic, alle spalle dell’intramontabile Zlatan Ibrahimovic.
La formazione che scenderà in campo questa sera dà l’impressione di essere frutto di scelte obbligate, oltre che ragionate, da parte dell’allenatore.
A tal proposito, sorge spontanea una considerazione in merito allo scarso utilizzo di Krunic.
Il giocatore bosniaco classe 1993, quest’anno, ha avuto pochissime opportunità di mettersi in mostra.
La domanda che a questo punto ci si pone è quale sia una miglior occasione per appurare le sue qualità se non una situazione di emergenza come questa.
Le sue caratteristiche sono state apprezzate da tutti durante la sua permanenza ad Empoli, tanto da renderlo, la scorsa estate, oggetto del desiderio di molti club.
A questo punto della stagione sarebbe interessante ed utile testare giocatori che possano avere un futuro in questa società.
Sicuri che questo calciatore abbia le carte in regola per essere un protagonista, come sempre, Forza Milan.
