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ANGOLO DEL TIFOSO NAPOLI – Napule é… in fuorigioco
La gioia più grande, diceva Sofocle, è quella che non era attesa.
Immaginiamo, dunque, come sia quella neppure immaginabile.
Hisaj che porta in vantaggio il Napoli, Hisaj (sempre lui) che sfiora il raddoppio, Hisaj (ancora lui) che è il migliore in campo in un primo tempo dove – adattato ad un ruolo non suo – agisce da padrone indiscusso della fascia sinistra.
Roba da stropicciarsi gli occhi, chiedendosi se tutto ciò non rappresenti un’iperbole causata da calura estiva.
Napoli – Sassuolo finisce con un risultato bugiardo, figlio della tecnologia che ha negato (giustamente, in ogni caso) 4 gol agli ospiti. Senza Var ne sarebbero stati annullati probabilmente solo 3 (netti e visibili anche a velocità normale, con un guardalinee capace che avrebbe bloccato due azioni subito sul passaggio filtrante, alla vecchia maniera).
Albanese a parte, buona partita anche di Zielinski e di Lobotka, vittima (per ruolo e caratteristiche) di continui consigli, urla e inviti da parte della panchina azzurra.
Passo indietro, invece, per Insigne (due errori gravi che avrebbero chiuso il primo tempo sul 3-0), Callejon (poco attivo e propositivo, anche lui capace di sbagliare un appoggio facile facile dopo un taglio da manuale) e Fabian Ruiz (lento, prevedibile e un po’ sulle gambe).
Se il Sassuolo era, come si è detto (non senza ironia), la prova generale della difesa per il Barcellona, allora è ufficiale: bisogna lavorare moltissimo per evitare il naufragio!
Perché i due centrali hanno sbagliato spesso le giocate d’anticipo e gli appoggi, con Di Lorenzo che è parso distratto e troppo sufficiente.
Per fortuna, in ogni caso, di partite in campionato (se può così definirsi l’attuale torneo estivo) ne mancano solo due…
Con l’unico obiettivo di superare almeno i 60 punti, segnale per chi, un girone fa, dubitava perfino della salvezza.
Ed invece questo Napoli finché ha vita, ha speranza.
Acquistando però subito un benedetto attaccante (l’attuale Milik non è utile neppure nel presepe) da alternare o affiancare a Mertensnel tempo che verrà, quando – auspicabilmente – bisognerà cambiare il modo di aggredire davanti ed avere più d’una alternativa alle giocate attuali.
Intanto Napoli-Sassuolo va in archivio, nonostante tutto, senza gol (validi) subiti, con due gol di scarto, tre punti in classifica ed i gol – per niente abitudinari – in contemporanea di Hisaj e di Allan (in rete dopo la peggiore prestazione di sempre a Parma).
Coincidenze? Segnali? Può darsi.
Basta non chiamarle “sorprese” poiché, in realtà, non aspettavamo altro.