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Napoli, Manolas suona la carica in vista di Barcellona
Il Napoli si appresta ad affrontare la super sfida di Champions League contro il Barcellona, e Kostas Manolas, uno che ai catalani ha già segnato cinque anni fa con la maglia della Roma, ha rilasciato alcune interessanti di dichiarazioni a La Repubblica. Ecco le sue parole:
“Ho appena incontrato Totti e me lo ha detto anche lui: coraggio Kostas, riprovaci”.
“Camp Nou? Stadio imponente, farà impressione vuoto. Il campo è largo, ideale per il loro gioco. Dovremo prendere subito le misure, eseguire gli ordini di Gattuso e stare sereni, perché l’aspetto mentale è decisivo”.
Vecchi ricordi: “Fu un’emozione pazzesca, indimenticabile. Ma la semifinale fu merito dell’intera squadra. La Roma giocò 90′ super e il mio gol fu il premio per il lavoro di tutti. E’ stato il gol più importante della mia carriera, ma sono legato anche a quello che segnai al Torino, con la dedica per Davide Astori, un ragazzo speciale. Eravamo stati spesso compagni di squadra. Perdita terribile”.
Come si fermano il Barcellona e Lionel Messi? “Si ferma di squadra, senza temerne il talento. E’ il numero uno al mondo secondo me, per qualità e intelligenza calcistica. Giocando così tardi, i valori non cambiano. Ma sono ottimista e non ho paura. Vogliamo sorprendere il Barcellona. La pressione l’hanno loro, anche se è una sfida speciale pure per noi. Insigne? Speriamo recuperi, per noi è importante. Come sto? Benissimo anche io, il dolore alle costole è passato”.