Castagne, l’Atalanta è accerchiata. Mezza Europa lo cerca

Le esaltanti stagioni dell’Atalanta hanno visto Timothy Castagne come uno dei protagonisti. In un alternanza, proficua e continua, con Hateboer e Gosens, il rendimento del belga è stato superiore alle aspettative. È chiaro che alcune grandi società europee non somo rimaste a guardare e ad intervalli regolari hanno chiesto informazioni alla Dea. Le risposte della società bergamasca sono state sempre di netta chiusura ma negli ultimi tempi sta facendo breccia la possibilità di ascoltare le proposte.

In un intervista rilasciata al quotidiano belga HLN, Zénon Melon, suocero che cura i suoi affari, ha cosi risposto:

“L’Atalanta si è sviluppata molto bene negli ultimi anni, ma non può competere con i bilanci dei tradizionali top club italiani. L’Atalanta è arrivata terza in questa stagione dietro a Juventus e Inter. Timothy è andato bene nelle ultime tre stagioni, ma non ci sembra che possa fare molti passi in più all’Atalanta. Valuteremo attentamente tutte le nostre opzioni. Dopo la Champions League. Lui stesso ha insistito sul fatto che non vuole sentire l’interesse di altri club ora per impegnarsi pienamente nelle fasi finali della Champions League. Sarebbe bello se l’Atalanta potesse qualificarsi per le semifinali. Il PSG ha però più classe individuale e se Neymar e Mbappé sono top, c’è poco che si possa fare al riguardo”

Proprio il Psg è una delle squadre interessate all’esterno dell’Atalanta anche se negli ultimi giorni sono emersi contatti da Inglesi, Tottenham e Arsenal, e spagnoli, Valencia su tutte. Il Napoli tempo fa ci aveva fatto un pensiero ma la quotazione dell’Atalanta è di quelle da metter spavento: base di partenza 20 milioni di Euro.

Dopo la Champions ne sapremo di più quello che pare certo è che L’Atalanta non intende fare sconti sul prezzo