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Napoli, De Laurentiis: “Stiamo lavorando per Sokratis. Su Koulibaly…”

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Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli, in cui affronta temi di campo e mercato. Ecco le sue parole, riportate ilnapolionline.com:

SU SOKRATIS – “Stiamo lavorando per prendere Sokratis Papastathopoulos dall’Arsenal, lo consideriamo un’opzione. “

SU KOULIBALY E MILIK – KK e Milik in uscita? “Si ma con le giuste condizioni. Da ora in poi quando ci saranno offerte importanti cederemo tutti. In questo Paese, che non garantisce nulla a nessuno e in questa Europa che è in disfacimento totale, oggi come oggi e i tifosi dobbiamo vivere alla giornata. Faremo il nostro meglio. Mi avevano offerto 100 milioni di sterline e le ho rifiutate, facendo un torto alla mia società. Anche Allan”.

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SU ALLAN – Allan all’Everton? “Dovete chiederlo a Chiavelli e Giuntoli. Io ero col Cardinale. Adesso devo verificare che tutte le carte siano a posto. Quando ho sentito Grassani le carte erano a posto”.

PORTE APERTE – “Assolutamente si. Non vedo la ragione per non farlo. Addirittura auspico che col distanziamento sociale su 56 mila vorrei avere 23 mila persone allo stadio”.

SU OSIMHEN – Ha una qualità importante. E’ un giovanissimo che ha perso i genitori in tenerissima età, ha perso la mamma a 2 anni e il papà subito dopo. E’ un ragazzo che è cresciuto in un paese complicato. Ha sofferto tantissimo ma ha imparato quella che è la dignità. Dimostra una grande maturità e serenità”.

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SULLA UEFA – I vertici della UEFA devono dare le dimissioni. I club devono comprare la UEFA e governarsi da soli. Quanti anni sono che sentiamo sempre la stessa musica della Champions. Loro non hanno la cultura del progresso e dei cambiamenti”.

SUL FPF –  “E’ inutile che la UEFA parli di Financial Fair Play e poi ignori i diritti delle società”.

SU UEFA E FIFA –Devono essere un nostro segretariato, ma invece si comportano come fossero Re e Regina. Re UEFA e Regina FIFA. Se qualcuno dovesse essere positivo durante la sosta delle nazionali ci saranno cause contro la UEFA e la FIFA. Si mette a rischio la vita di gente che costa denaro, investimenti e il sudore dei tifosi che con la loro passione alimentano quest’industria”.

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SUL CAMPIONATO –Perché nessuno ha avuto la cultura dell’azione manovrata che risponde alla legalità e alla logica. Sui può fare o no questo campionato? Se non posso stare a contatto come spettatore non posso fare uno sport di contatto. Per venire allo stadio bisogna fare il tampone e presentarlo come fatto certificativo col biglietto come tutela. Saiamo qui perr fare le comparse di un governo assente e impreparato, sia quello politico ma anche quello calcistico. Buttano il sasso e tutti nascondono la mano. La Federcalcio, la Lega. Siamo degli incoscienti”.

(Foto: sito ufficiale SSC Napoli)

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