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Roma, Fienga: “Dzeko è il capitano e lo sarà finché vorrà”
L’amministratore delegato della Roma, Guido Fienga ha parlato sul palco del “Premio Calabrese”, a Soriano nel Cimino. Di seguito le sue parole raccolte da tuttomercatoweb.com:
NUOVA PROPRIETÀ – “Credo che sia un passaggio naturale di uno sviluppo che ha avuto la Roma da quando è stata comprata da Pallotta, che ha trasformato una realtà tornato ad essere un progetto locale, in uno internazionale ma che doveva essere stabilizzato col passaggio di proprietà ad un gruppo con un taglio più industriale. I nuovi proprietari sono appena arrivati e il timing è stato quantomeno normale, considerando il Covid-19, al termine di una stagione e con l’inizio dell’altra. Bisogna dare un po’ di tempo per organizzarsi e rendersi conto. L’approccio però è di estrema serietà nell’affrontare i problemi e le scadenze che ci sono. L’intenzione è sistemare le cose pregresse e poi sviluppare le ambizioni di un progetto che una squadra come la Roma deve avere. L’obiettivo è far crescere la Roma anche a livello sportivo. Non esiste una squadra con una simbiosi con lo stato d’animo della città come la nostra: la Roma è parte di Roma, le esigenze di una città a cui serve riavvicinarsi e farla diventare una parte centrale, pur nell’intenzione di internazionalizzare il club”.
Nella sua lista dei sogni ha messo qualcosa per la Roma?
“Do per scontato la relazione e la passione che Francesco, Daniele e Federico (Balzaretti, presente all’evento, ndr) hanno per la Roma, ma credo sia sbagliato mettere tutta questa pressione su di loro. Hanno avvisto dei percorsi, fanno parte della storia della Roma e lo saranno. Stanno acquisendo delle competenze e prima o poi… “.
Ora c’è Dzeko. Rimarrà?
“Certo, Edin è il capitano della Roma e fin tanto che lo vorrà sarà il capitano della Roma”.
La nuova proprietà è pronta a fare un regalo per la squadra?
“La Roma ha una squadra forte e un allenatore molto bravo, dobbiamo sistemare alcune aree che abbiamo scoperte e ci stiamo concentrando su quelle. Stiamo facendo il massimo sforzo nel mantenere i giocatori che si sono distinti come i più bravi, il colpo migliore che ci è riconosciuto è nell’andare a ricoprire i giocatori dove siamo scoperti”.
(Foto: Sito ufficiale asroma.it)