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VLAD’S GOT TALENT – Hauge, il nuovo Haaland

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Tempo di lettura: 5 minuti

Il calcio scandinavo sta vivendo anni fiorenti. Dopo Haaland, un nuovo vichingo norvegese sta facendo parlare di sé: si tratta di Jens Petter Hauge del Bodø/Glimt. La strepitosa prestazione nei preliminari di Europa League, condita da un assist e una grande rete, ha attirato su di lui le attenzioni di tanti top club. Il Milan, avversario proprio giovedì scorso, sta provando a portarlo alla corte di Stefano Pioli. Le qualità mostrate, infatti, gli hanno spalancato le porte di grandi palcoscenici: la Serie A potrebbe presto accogliere l’ultimo talento del calcio norvegese.

Il costo del cartellino è relativamente basso in relazione alle qualità del ragazzo. Il Bodø/Glimt chiede 5-6 milioni di euro per la propria stellina. Una cifra che potrebbe essere alla portata di molti club e che stuzzica, in maniera importante, il club rossonero.

Ma conosciamo meglio il giovane talento del Bodø/Glimt e della nazionale norvegese under21.

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Jens Petter Hauge è nato a Bodø il 12 ottobre 1999. Il norvegese è un attaccante di un metro e ottantaquattro centimetri. Gioca principalmente come esterno d’attacco di sinistra, ma può disimpegnarsi alla grande anche sull’out opposto o, all’occorrenza, potrebbe anche essere utilizzato come punta centrale. Sebbene abbia un fisico possente, lo scandinavo è dotato di una discreta velocità e facilità nel dribbling, non soltanto nello stretto ma anche in campo aperto. E’ un calciatore tecnico ed esplosivo, abilissimo nel saltare l’uomo e creare superiorità, sfruttando il proprio estro.

SCHEDA TECNICA

Questa è la scheda profilo del calciatore, tratta dal sito www.transfermarkt.it:

Jens Petter Hauge è un attaccante moderno. Fisico possente ma tecnica da brevilineo. Nonostante la giovanissima età, il norvegese è molto duttile: come detto poc’anzi, agisce principalmente sull’out di sinistra, ma può essere utilizzato in tutte le posizioni d’attacco. Partendo defilato, può accentrarsi e puntare la porta: uno dei suoi principali fondamentali, comunque, rimane il tiro. Hauge è dotato di un piede destro niente male, come dimostrato anche nell’ultima uscita al San Siro. E’ anche un rapace d’area: più di qualche rete è stata realizzata sfuggendo alle marcature delle difese avversarie.

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Il classe 1999 ama puntare l’uomo e creare superiorità numerica. Hauge è tecnico ed esplosivo: salta in facilità l’avversario e la qualità di base gli permette di avere una discreta conduzione di palla anche in velocità. Per molti aspetti, ricorda Haaland, compagno nelle nazionali giovanili, per gli strappi e per la struttura fisica. Per movenze, invece, è un calciatore diverso. Parte largo ed entra nel campo: è un discreto marcatore e non disdegna di assistere i compagni, come dimostrato sia col club che in nazionale. L’ultima prestazione in Europa League è emblematica: prima assistenza vincente per Junker, poi gran destro dalla distanza che ha lasciato inerme Gigio Donnarumma. Jens Petter Hauge è una spina nel fianco per le difese avversarie: veloce, tecnico e dotato di fisico possente. Nella stagione attuale, il classe 1999 ha giocato 17 partite in Eliteserien, la prima serie norvegese, contribuendo in maniera determinante alla fuga sulle inseguitrici che permetterebbe al Bodø/Glimt di vincere il primo titolo della propria storia. Hauge è entrato in 23 reti, 14 realizzate e 9 assist vincenti ai compagni. Sebbene la sua avventura in Europa League sia terminata, nella fase preliminare ha giocato tre partite, condite da tre reti e due assist.

CARRIERA

Nella sua giovanissima carriera, Jens Petter Hauge ha vestito due maglie, quella del Bodø/Glimt e quella dell’Aalesund. Ha esordito in Eliteserien il  23 aprile 2016. Nella prima stagione, il classe 1999 ha giocato venti partite, mettendo a segno anche una rete contro lo Start. Il Bodø/Glimt retrocede alla fine della stagione. In 1. divisjon, o OBOS-ligaen (per una questione di sponsor), Hauge gioca 28 partite, segnando due reti e fornendo 13 assist vincenti. A fine anno il club torna in Eliteserien. Per farsi le ossa, viene ceduto in prestito all’Aalesund, non lasciando, però, il segno: soltanto sei partite e poi il ritorno al Bodø/Glimt.

Nella stagione 2018-2019, Hauge gioca 28 partite, segnando sette reti e fornendo 2 assist e conquistando la qualificazione ai preliminari di Europa League.

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Nella stagione in corso, i numeri sono di 14 reti e 9 assist in 17 partite. Questi numeri si amplificano con quelli messi a referto nei preliminari di Europa League: tre reti e due assist prima dell’eliminazione contro il Milan.

Scheda Carriera tratta dal sito www.transfermarkt.it:

Jens Petter Hauge è un prospetto interessante e da tenere sott’occhio. Svaria su tutto il fronte offensivo ma partendo, come si evince dalla mappa che segue, sempre dall’out di sinistra. Ecco la sua Heatmap stagionale, fornita da sofascore.it:

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HAUGE, SARA’ MILAN?

Secondo le ultime voci di mercato, sono davvero tanti i club su Jens Petter Hauge. I riflettori su di lui si sono accesi in uno scenario suggestivo, come lo storico San Siro di Milano. Per uno strano gioco del destino, proprio il Meazza potrebbe essere il palcoscenico su cui il norvegese potrebbe continuare ad esibirsi. La dirigenza rossonera, infatti, è rimasta piacevolmente colpita della performance del classe 1999 e vorrebbe portarlo subito in Italia. Lo stesso norvegese ha ammiccato al possibile approdo nel belpaese. Potrebbe essere un tassello importante per il reparto offensivo. Il Milan, però, dovrà sbrigarsi: tanti club fiutano l’affare, come il Manchester United, sempre pronto a tesserare giovani stelle.

Da San Siro… a San Siro: prima con la maglia del Bodø/Glimt poi con quella del Milan? I tifosi rossoneri lo sperano.

(Foto: profilo Instagram ufficiale Jens Petter Hauge)

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