Arek Milik, cosa ci fai ancora qui?

Ogni sessione di calciomercato porta via con sé delle storie. Una di queste è sicuramente legata ad Arek Milik ed il Napoli, una storia cominciata quattro anni fà e che sta terminando come era difficile immaginare.

Atteso dopo i due gravi infortuni ai legamenti crociati delle ginocchia, coccolato, mai realmente amato dalla piazza partenopea ma sempre protetto dal club. Intanto, nonostante tutto, Milik ora è un separato in casa, si allena da solo ed il Napoli è stato chiaro da mesi: in mancanza del rinnovo sei sul mercato, devi andare via.

Il buon Arek, immagazzinata la scelta saggia ed opportuna della società, ha ben deciso di invaghirsi per mesi della Juventus, che lo ha praticamente sedotto dallo scorso aprile, offrendogli un ingaggio importante e la possibilità di approdare in una società tra le top di Europa, ma senza rendersi realmente conto che mai, proprio la stessa Juve, avesse fatto passi realmente concreti per trovare un accordo con il Napoli.

Poi l’avvento di Pirlo alla vecchia signora, tradotto: “Caro Arek non ci interessi più”. Ma intanto il tempo è trascorso, la Juventus era sempre in cima ai suoi pensieri, nonostante da Torino avessero cambiato idea. Arriva la Roma, altro tempo a decidere di accettare la piazza giallorossa, e proprio la Juventus, guarda caso, avrebbe “sfruttato” il suo approdo nella società capitolina per far suo Dzeko, insomma sedotto, abbandonato e quasi “usato”.

La storia poi la conosciamo, Roma e Napoli non si accordano più definitivamente, il buon Arek non voleva rinunciare ad una parte di compenso pur di chiudere il suo rapporto con il Napoli, e siamo giunti ad oggi.

Si apre la pista Premier League, ma Mourinho, non è convinto di portarlo agli Spurs, preferendogli altri profili, tra cui spicca Vinicius del Benfica, guarda caso, scherzo del destino, una meteora passata da Napoli e che è esploso proprio nella città lusitana.

Cosa ti resta Arek? Un tempo trascorso, buttato, che ti relega ai margini di un club che ti ha scaricato per giusta ragione, e nonostante i tuoi 26 anni, la consapevolezza che forse nessuno avrebbe voluto fare follie per te in questa sessione di mercato. Mancano pochi, pochissimi giorni alla fine del calciomercato, e se è vero che fino al 5 ottobre può succedere di tutto, di questo tutti devono esserne consapevoli, bisogna ammettere che il rischio è alto ed è condiviso.

Arek ha gli europei con la Polonia il prossimo 2021, il Napoli rischia di perdere a zero un calciatore comunque giovane nonostante a bilancio sia stato quasi pienamente ammortizzato. Ma intanto in questa storia, sembra che nessuno abbia voluto cedere per il buon senso di porre fine ad un rapporto ormai deteriorato, il problema principale però, caro Arek è il tuo. 

Il tempo scorre inesorabile e la carriera vola via così velocemente da non accorgersene. Sedotto ed abbandonato, questa storia è più nera che bianconera, e per ora è di un azzurro sbiadito, quello di un angolo di Castel Volturno.

Foto: sito ufficiale SSC Napoli