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DONNE & PALLONE – Quarta giornata di Serie A femminile
MILAN SCONFITTO, JUVENTUS CAPOLISTA SOLITARIA. UN GRANDE SASSUOLO METTE KO LA FIORENTINA.
Quarta giornata di sorprese e conferme nella serie A femminile, al suo ritorno dopo la (lunga) sosta per la Nazionale.
La Juventus vince il primo scontro diretto tra le tre big del campionato e allunga in solitaria.
Oltre al Milan, segna il passo anche la Fiorentina, orfana di Tatiana Bonetti accasatasi all’Atletico Madrid: la formazione di Cincotta è stata sconfitta dal sempre più sorprendente Sassuolo, ora candidato almeno a un posto in Champions League (seconda piazza).
Anche l’Empoli non finisce di stupire e si conferma il vero e proprio outsider, espugnando il campo della Pink Bari e portandosi al terzo posto (9 punti al pari di Milan e Fiorentina).
La Florentia di San Giminiano invece fallisce la prova di maturità facendosi battere dal redivivo San Marino Academy ed ora scivola nei bassifondi della classifica.
Boccata d’ossigeno per la Roma ma il fanalino di coda sul quale ha avuto facilmente la meglio, l’Hellas Verona, forse non era il test più provante per valutare la risalita giallorossa.
Sul fondo, poco più su delle gialloblu ancora a quota zero punti, il Napoli che, contro l’Inter, conquista un punticino che muove la classifica.
NAPOLI-INTER 1-1
Pareggio giusto ma il punto conquistato non soddisfa nessuna delle due formazioni. Prima frazione di gioco di marca nerazzurra contrassegnato dalla rete del vantaggio di Bartonova, ripresa tutta a tinte biancocelesti con il pareggio grazie a un tocco ravvicinato di Hjohlman. Per le partenopee buona prestazione anche della centravanti Deppy che in un paio di occasioni ha severamente impegnato Aprile, confermatasi una sicurezza nel difendere la porta nerazzurra.
ROMA-HELLAS 2-0
Sfida senza storia per la netta superiorità delle giallorosse che, dopo un paio di passi falsi, sembrano essersi rimesse in carreggiata per i piani alti della classifica. Decisiva Serturini (a tratti devastante sulla sua fascia) che si accentra e fulmina Durante. Il raddoppio è opera di Lazaro con un tocco ravvicinato su traversone di Bonfantini.
FIORENTINA-SASSUOLO 1-3
Organizzazione di gioco e eccellenti individualità: è questo il mix che fa di una buona squadra un’ottima formazione. E le neroverdi di mister Piovani sembrano proprio sulla strada giusta. Lo dimostra la grande prestazione offerta contro una prima della classe, le viola di mister Cincotta. Andate sotto su rigore trasformato da Dubcova per atterramento di Pirone, le fiorentine hanno subìto in contropiede il raddoppio della stellina maltese Bugeja e la terza rete ancora ad opera della Dubcova (sinistro al volo su cross di Pirone e sponda di Cambiaghi). Pressoché impossibile rientrare in partita per le viola, tanto più che la bomber Sabatino non veniva mai rifornita di palloni giocabili. Così, per le ospiti è arrivata allo scadere solo la rete della bandiera ad opera di Breitner su calcio di punizione. Per Cincotta si tratta di vedere se si tratta solo di una giornata no o se invece è un primo campanello d’allarme che richiede un intervento di manutenzione importante nel motore viola.
PINK BARI-EMPOLI 0-3
Vittoria larga e senza patemi per le ragazze di mister Spugna andate a segno con un destro a giro di De Rita, una deviazione vincente della giovanissima centravanti Polli (già a cinque reti complessive) e un tocco ravvicinato di Acuti. Per le empolesi in gran spolvero, oltre a Polli, la solita Glionna fresca di ritorno in Nazionale e la giovane regista scuola Juve Bellucci. Le baresi recriminano per un evidente calcio di rigore sullo 0-2 ma niente voli pindarici, l’obiettivo massimo resta la salvezza.
SAN MARINO ACADEMY-FLORENTIA 1-0
C’è chi fa la partita ma non porta a casa niente e chi sfrutta al meglio le (poche) occasioni che capitano. Questa massima del calcio si applica bene alla sfida tra le toscane, sempre all’attacco ma per niente incisive, così le titane con la rete pesante di Menin in contropiede e una buona organizzazione difensiva (i dieci gol subiti all’esordio contro l’Empoli sono un lontano ricordo) hanno fatto cappotto. Decisive le parate del portiere sanmarinese Ciccioli ma la Florentia, anche nell’assalto finale, ha sbagliato troppi gol.
MILAN-JUVENTUS 0-1
La prima delle donne alla Scala del calcio, dal punto di vista dello spettacolo, non ha mantenuto le (tante) attese. Forse le ragazze in campo hanno sentito più del dovuto il fascino di San Siro. Le bianconere di mister Rita Guarino hanno comunque sfruttato il vantaggio arrivato di rigore e trasformato da Girelli per un atterramento di Cernoia da parte di Conc, poi si sono limitate soprattutto nella ripresa, ad arginare le offensive rossonere, peraltro imprecise nel duo offensivo costituito da Giacinti e Dowe. Note positive per mister Ganz la prestazione di Refiloe Jane, vero e proprio schermo davanti alla difesa, ed la verve delle subentrate Longo e Rinaldi. Il ritorno ai (grandi) livelli di un tempo della Nazionale Salvai, dopo il lunghissimo stop per infortunio, renderà ancora più ermetica la retroguardia bianconera.
La Juventus comanda ora la classifica con 12 punti, seguita a due lunghezze dal Sassuolo, a tre dal trio Empoli, Milan e Fiorentina e a cinque dalla Roma; l’Inter guida la parte destra con 4, seguono San Marino Academy, Florentia e Pink Bari a 3, Napoli a 1, Hellas ancora a zero punti.
a cura di Saro Stefani Sereni
(foto: Twitter Serie A femminile)