#DIE60 – Il tuo calcio spegnerà infinite candeline

Oggi leggeremo- come sempre-i soliti commenti sull’uomo Maradona: sui suoi vizi, i suoi errori e i suoi deliri. Ma lasciamoli da parte, almeno oggi, e auguriamo a Diego buon 60° compleanno andando un po’ indietro nel tempo e rievocando l’emozione pura che il suo calcio ha saputo regalare.

Per chi era appena adolescente come me pensare a Diego significa ricordare le urla sul balcone di casa, le telecronache alla radio ad alto volume, le sciarpe azzurre delle bancarelle messe sulla fronte. E’ pensare ad uno stadio sempre negato da un papà convinto romanista e alle discussioni post-partita in famiglia. E’ sognare l’impossibile e poi un bel giorno vederlo realizzato lì, sotto gli occhi di tutti. E’ credere che non accadrà mai più e invece gioire una seconda volta ancora più forte di prima. E’ ringraziare per essere stato uno di noi e averci amato. Esserti messo sulle spalle una squadra intera e aver superato ogni confine. Essere stato il più grande di tutti e non averci mai tradito.

E’ sentire che tanto gli fa gol lo stesso e capire che non si era sbagliato. Su quel campo Diego poche volte si è sbagliato. Dall’estate del 1984 fino alla fine, una fine che non verrà mai caro Diego. Perché chi ti ha amato ti amerà per sempre.

Oggi ne fai 60! Ma il tuo calcio spegnerà infinite candeline. Buon compleanno.

(A cura di Federica Rogano)

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