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Le Bombe di Vlad dalla A alla Z

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Ed anche questa settimana, tra Covid e pallone, gli spunti per la nostra rubrica non sono mancati. Con un po’ di ilarità e serietà vi raccontiamo il tutto, rigorosamente dalla A alla Z:

A come Atalanta: dopo la batosta rimediata in Champions contro il Liverpool, la Dea riesce a strappare un punto prezioso contro l’Inter.

B come Bayern Monaco: i bavaresi si aggiudicano il big match della settima giornata di Bundesliga battendo in trasferta il Borussia Dortmund 3a2 e diventano capolisti solitari.

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C come Champions League: al giro di boa del girone, Juventus ad un passo dalla qualificazione, Lazio ancora in corsa nonostante le tante difficoltà, ed Inter ancora a secco di vittorie.

D come Dopo cinque giornate cade l’imbattibilità della Sampdoria che soccombe sul campo del Cagliari.

E come Europa League: Milan, Roma e Napoli, qualificazioni alla portata ma serve la scossa decisiva nel girone di ritorno.

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F come Fiorentina: non ho più aggettivi per manifestare tutta la mia stima per Iachini, per usare un eufemismo. Il tecnico da quando è arrivato a Firenze ha fatto un capolavoro assoluto, per gli avversari ovviamente. È di ieri sera la notizia dell’esonero e la conferma di Prandelli come sostituto. L’ennesima dimostrazione del masochismo di Commisso. Ai posteri l’ardua sentenza.

G come Goal: solo 18 le realizzazioni nel settimo turno di Serie A. Il numero di reti più basso dall’inizio della stagione.

H come Haaland: 11 partite 14 goal, questo il suo bottino in Champions League. Nessuno meglio di lui. Devastante.

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I come Inter: continua il periodo no per i nerazzurri. Tra campionato e Champions soltanto una vittoria nelle ultime otto giornate. Conte continua a dire che la squadra gioca bene, ma è evidente anche a coloro che nella vita hanno giocato solo a bocce che qualcosa non va. Umiltà.

L come Lotito: “Positivi? Anche nella vagina delle donne ci sono i batteri”. Ecco spiegata la positività al Covid19 di Rocco Siffredi.

M come Mkhitaryan: hat trick per il giocatore armeno che stende il Genoa e si porta a casa il pallone. Inizio di stagione devastante.

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N come Nandez: prova sontuosa, condita da uno splendido goal, nell’ultimo match contro la Sampdoria. L’uruguaiano è l’autentico trascinatore del Cagliari in questo inizio di stagione.

O come Oggetto misterioso: l’arrivo di Eriksen all’Inter è stato definito da tutti gli addetti ai lavori un colpo pazzesco. Ma il danese sotto la guida di Conte è diventato un Crisantemi qualsiasi. Se fossi nei dirigenti nerazzurri mi inizierai a porre qualche quesito sulla vicenda…

P come Pedro: Joao è il secondo giocatore nella storia del Cagliari a riuscire a segnare cinque reti nelle prime sette giornate di campionato dopo Gigi Riva.

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Q come Quando c’è in campo lui ed il quarto uomo alza il tabellone che indica il recupero, le squadre iniziano a tremare. Chiamatela Zona Caicedo.

R come Roma: Fonseca, ad inizio stagione, sembrava già lì pronto alla stazione con le valigie in mano, ma il portoghese le disfa e si prende la capitale. Zero sconfitte tra Campionato ed Europa League, escludendo ovviamente la sconfitta a tavolino contro il Verona.

S come Sorprese: Leicester in Premier, Real Sociedad in Liga e Milan in Serie A. Le capoliste che non ti aspetti.

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T come Teixeira Madeira: il responsabile medico del Vasco da Gama in esclusiva ai microfoni di LBDV ci spiega tutto su tamponi, protocolli e gestione del virus.

U come Udinese: per la quarta volta consecutiva i friulani riescono a non subire goal in casa del Sassuolo. Record.

V come Verona: cessione in casa scalingera. L’Hellas infatti cede il difensore Empereur al Palmeiras in prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo al verificarsi di determinate condizioni.

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Z come Zero: per la prima volta in stagione il Sassuolo non riesce a trovare la via del goal.

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