Napoli
Napoli, rischio deferimento alla Procura FIGC: pesa la motivazione del giudice Sandulli
La sentenza emessa dal giudice Sandulli della Corte Sportiva d’Appello, per le motivazioni adottate, potrebbe mettere nei guai il Napoli, che parallelamente deve fare i conti con il possibile deferimento della Procura FIGC. Le accuse sono pesanti, si parla di slealta’ sportiva ed azione preordinata, volte a non disputare la gara Juventus – Napoli, e nel procedimento che si concluderà a breve, potrebbero esserci risvolti ancora più pesanti per il club azzurro.
Ecco quanto evidenziato da Repubblica:
“Fra poche ore il procuratore federale Giuseppe Chiné chiuderà l’inchiesta aperta per accertare eventuali violazioni del protocollo sanitario da parte del club azzurro: e tutto lascia intuire che arriverà il deferimento alla Disciplinare. Il Napoli dovrà difendersi in aula. Si tratta di un procedimento parallelo rispetto alla decisione del Giudice Sportivo poi confermata in appello. Il procuratore dovrà valutare se ci sono gli estremi per un processo sportivo o archiviare l’inchiesta. Ma difficilmente potrà ignorare la sentenza di martedì, in cui il giudice Piero Sandulli, presidente della Corte d’Appello, non si è limitato a respingere il ricorso del club azzurro ma ne ha censurato il comportamento arrivando a parlare di “preordinata e di slealtà sportiva”. Ora sarà la procura a stabilire se incriminare il Napoli anche con questa accusa, più grave, o solo per violazione del protocollo”.
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