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LE PAGELLE NERAZZURRE – Inter – Shakhtar Donetsk 0-0
Cala il sipario allo stadio San Siro, dove l’Inter viene estromessa sia dalla Champions che dalla Europa League. Lo 0-0 maturato contro lo Shakhtar Donetsk ed il contemporaneo 2-0 del Real Madrid contro il ‘Gladbach eliminano la squadra di Antonio Conte da tutte le coppe. Insomma, oltre il danno anche la beffa.
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Handanovic 6: Impegnato in poche occasioni, ma sempre impeccabile.
Skriniar 6: Tiene testa agli avversari ed appare solido quando dalle sue parti si presentano potenziali pericoli.
De Vrij 6,5: Ottima prova per lui. Come al solito, verrebbe da dire.
Bastoni 6: Attento e quasi mai in difficoltà, l’ex Parma appare in miglioramento rispetto alle ultime uscite. (D’Ambrosio S.V.)
Hakimi 6: Uno dei più vivace tra i suoi. Fin quando è stato in campo, sembrava poter essere lui l’uomo decisivo del match. Peccato che non sia assecondato – o meglio, emulato – dai suoi compagni di squadra. (Darmian S.V.)
Gagliardini 5: Conte punta su di lui – e non su Eriksen – ma la fiducia non viene ripagata. Un passo indietro rispetto alle prestazioni precedenti. (Sanchez 5,5: Entra in campo con la speranza di poter spaccare la partita. Una mossa che, risultato alla mano, non paga)
Brozovic 5,5: Non riesce a prendere per mano la squadra nel momento complicato del match. Un suo lampo avrebbe potuto accendere magari la miccia giusta. Sicuramente non da dimenticare l’aspetto legata alla forma fisica, non proprio al 100%. Ma questa non è la serata per la caccia agli alibi.
Barella 6: Straordinari per l’ex Cagliari, che soltanto 24 ore fa era destinato a rimanere fuori dalla partita. Invece gioca, grazie ad un recupero lampo, e regala un’altra prestazione importante. Tra i migliori in campo – non che ci volesse molto, a dire il vero -, considerate le premesse.
Young 5: Praticamente inconsistente sull’out di sinistra. Da un calciatore di esperienza, quale è l’ex United, ci si aspetta molto di più in una partita in cui conta la testa più di ogni altra cosa. (Perisic 5: Non fa meglio il croato. Conte si aspetta da lui gli uno contro uno, ma in campo l’ex Bayern appare appanato. Per non dire quasi pigro).
Lukaku 4,5: Per distacco, la prova peggiore della stagione della punta belga. Non riesce in nessun modo ad incidere, ed il suo ‘autosalvataggio‘ grida ancora vendetta.
Lautaro 5,5: Sfiora ad inizio partita il gol del vantaggio colpendo la traversa. Non demorde, ma alla distanza cala. (Eriksen S.V.)
Conte 4: Adesso non è tempo della caccia ai responsabili. Né tantomeno, come detto precedenza, è tempo di dare la caccia agli alibi. L’Inter è oggi fuori dalle competizioni europee, ed i demeriti vanno divisi tra tutti. “Sento di poter finalmente vincere in Europa”, dichiarava giusto qualche mese fa il tecnico nerazzurro. Tuttavia, oggi deve fare i conti con una beffa clamorosa. Non la prima in ambito europeo.
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