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PSG-Basaksehir, un’altra triste pagina di storia

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La notte del Parco dei Principi finirà, inevitabilmente, sui libri di storia: nell’incontro tra PSG e Basaksehir ci sono stati nuovi casi di razzismo, che hanno spinto i calciatori delle due squadre ad abbandonare il terreno di gioco.

Ma andiamo per gradi.

Ieri sera, il club parigino si giocava il primo posto del girone contro i campioni di Turchia, ormai fuori dai giochi ed ultimi nel girone H.

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La gara inizia regolarmente, ma l’episodio cardine arriva al minuto 13 dei primi 45 minuti.

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“Perché dici negru?

Con queste parole, il il vice-allenatore del club turco Pierre Webo comincia a discutere con il quarto uomo, il rumeno Sebastian Coltescu, reo di aver così definito uno dei giocatori in campo. Immediatamente, si scatena un assembramento e i calciatori si fermano.

L’arbitro romeno Hategan viene richiamato dal quarto uomo. Mentre si avvicina, l’attaccante Senegal Demba Ba aggredisce verbalmente i due direttori di gara: “Perché hai detto negru?”.

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L’ex attaccante del Chelsea, poi, continua a tuonare contro il quarto uomo Coltescu: “Perché quando parli di un bianco non dici ‘quel ragazzo bianco’ e quando invece ti riferisci a me dici ‘quel ragazzo nero?”

Coltescu appare visibilmente in difficoltà. Prova a giustificarsi, ma nessuno vuole saperne. A questo punto, l’intera squadra dell’Istanbul Basaksehir decide di abbandonare il terreno di gioco, seguita a ruota dal PSG.

Il club turco, poi, chiede la sospensione della partita. L’arbitro e la UEFA spingono affinché la gara riprenda alle ore 22.00:

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Con le squadre negli spogliatoi, al Parco dei Principi regna il caos. L’Istanbul Basaksehir twitta un messaggio chiaro ed eloquente, “NO TO RACISM”:

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Intorno alle 22.00, tutto fa pensare che la gara possa riprendere. I giocatori del Paris Saint-Germain si riversano nel tunnel prima di rientrare in campo. Mancano, però, quelli dell’Istanbul Basaksehir.

La UEFA spinge per far riprendere la gara, ma i calciatori ospiti non hanno intenzione di scendere in campo. Alle 22.40, infine, arriva la comunicazione ufficiale: la gara è definitivamente sospesa. Poco più tardi, viene presa un’altra decisione importante, per preservare l’integrità del girone H:

Cambia, però, la terza arbitrale, una delle richieste del Basaksehir per tornare in campo [Qui la nuova squadra arbitrale].

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Anche i giocatori del Paris Saint-Germain hanno espresso la propria vicinanza a Pierre Webo e al club turco. Kylian Mbappè, stella del club francese, ha postato questo messaggio sui suoi canali social:

E’ arrivata anche la condanna del presidente della federcalcio francese, che ha definito “inaccettabile” l’episodio di Parigi.

Quanto successo ieri sera al Parco dei Principi ha dell’incredibile. Nel 2020, dopo anni di lotte, si assiste ancora a casi di discriminazione razziale. Una sconfitta per tutti. Un ennesimo passo indietro per la società.

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PSG-Basaksehir, gara pressoché inutile ai fini del risultato, passerà alla storia. E non lo farà per qualcosa di positivo…

(Foto: RMC Sport 1)


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