Napoli
CINQUE IN PAGELLA – Napoli-Sampdoria 2-1
La prima in campionato allo stadio Diego Armando Maradona consegna ai posteri una vittoria per gli azzurri. La squadra di Gattuso, in enorme difficoltà nel primo tempo, nella ripresa ribalta il vantaggio di Jankto. Il tecnico azzurro manda in campo Lozano e Petagna che, con un gol a testa, garantiscono al Napoli il terzo posto in classifica.
Napoli
Meret: Voto 5.5
Dopo tre partite in panchina, Gattuso gli riaffida i pali della porta azzurra. Il giovane talentuoso portiere friulano smentisce le sue qualità, incassando il gol del vantaggio doriano sul suo palo, mostrandosi tra l’altro impreciso nella lettura dell’azione. Nella ripresa un unico intervento blinda il risultato.
Di Lorenzo: Voto 6
Ormai non si contano più le gare da titolare per l’ex terzino dell’Empoli che, dopo un iniziale avvio di stagione non entusiasmante, nella gara di Europa League aveva mostrato cenni di ripresa. Nella gara odierna parte male, come d’altronde tutta la squadra. Nella ripresa si riprende, considerando l’attenuante delle fatiche continue.
Ghoulam: Voto 5
A piccoli passi l’algerino sta riprendendo confidenza con il campo, nonostante sia ancora lontano dalla condizione migliore. Nella gara odierna viene schierato per la prima volta titolare in campionato, disputando una gara con troppi errori (dal 59’ Mario Rui: Voto 6 Il portoghese entra a gara in corso garantendo copertura e profondità).
Demme: Voto 6
Inizialmente scivolato in panchina dopo l’arrivo di Bakayoko, il tedesco con una serie di ottime prestazioni ha scalato le gerarchie e viene puntualmente riproposto tra i titolari. Nella gara odierna è penalizzato dal cattivo apporto in fase di copertura dei compagni di mediana che lo costringono anche a qualche errore di troppo (dal 59’ Bakayoko: Voto 5 Il franco ivoriano tenuto in panchina in partenza, al suo ingresso, nonostante coincida con il momento migliore del Napoli, commette troppi errori in fase di scarico, mettendo a rischio il risultato).
Koulibaly: Voto 6.5
KK continua ad essere l’unico a non riposare tra le fila degli azzurri. La sua presenza garantisce sicurezza al reparto. Probabilmente in tutti e novanta i minuti commette una sola imperfezione che fortunatamente non procura danni.
Manolas: Voto 7
Il greco disputa l’ennesima gara senza errori. Contro Quagliarella alza il muro, concedendo all’intramontabile centravanti stabiese poco o nulla. Sontuoso quando esce palla al piede, aiutando la costruzione della manovra azzurra.
Politano: Voto 5
Ritorna titolare in una gara tatticamente complicata. Dal suo lato si gioca molto ma da lui ci si attendeva la scossa che rispondesse all’iniziale vantaggio blucerchiato. Purtroppo oggi non gli riesce nulla (dal 46’ Lozano: Voto 8 Il messicano riveste i panni della bambola assassina. Spacca la partita, imprendibile per i difensori blucerchiati e alla fine sul tabellino segna gol e assist).
Fabian Ruiz: Voto 4.5
Ancora una prestazione sottotono per lo spagnolo dal quale ci si aspettano sempre prestazioni di livello pari alla sua fama, che spesso e volentieri sconfessa. Lezioso col pallone tra i piedi, lento nel portare pressione agli avversari (dal 46’ Petagna: Voto 7 Entra ad inizio ripresa e probabilmente, per la prima volta da quando è a Napoli, sposta gli equilibri. Contribuisce alla conquista dei tre punti, gol a parte, per dedizione e spirito di sacrificio).
Mertens: Voto 6.5
L’impegno e la dedizione alla causa azzurra sono lodevoli. Nel bruttissimo primo tempo è tra i pochi a provare a dare un minimo di profondità, ma non basta. Nella ripresa veste ancora una volta i panni dell’assistman e aiuta il Napoli a vincere. Bellissimo il recupero nei minuti finali nella propria area di rigore.
Insigne: Voto 5.5
Il capitano è tra i peggiori in un primo tempo dove il Napoli non riesce a trovare il bandolo della matassa. La sua fantasia sembra sopita e i tentativi di giocata vengono puntualmente letti dai difensori avversari. Nella ripresa alza il ritmo riuscendo a portare la dovuta pressione alla retroguardia avversaria.
Zielinski: Voto 6
Dopo la rete che ha permesso al Napoli di vincere il girone di Europa League, il polacco prova a sbloccare anche contro la Samp. Dopo un paio di buone iniziative si lascia imbottigliare dalle maglie nere scivolando nel limbo. Nella mezz’ora di ripresa in cui rimane in campo, mette in mostra le sue capacità in accelerazione e velocità di pensiero (dal 76’ Lobotka: S.V.).
Gattuso: Voto 6.5
Sembra che il problema all’occhio si sia riflettuto sul campo. Il suo Napoli è stato incapace di reagire alla muraglia alzata da Ranieri. Legge bene le difficoltà dei suoi, ad inizio ripresa cambia uomini e modulo e vince ancora, a dispetto di tutte le critiche che gli piovono addosso. Festeggia nel migliore dei modi il compleanno napoletano.
Sampdoria
Romero: Voto 6
Trascorre un primo tempo tranquillo. Nella ripresa prende due gol senza colpe.
Ferrari: Voto 6
Gara positiva per il doriano che viene confermato dopo l’infortunio di Berezinski.
Augello: Voto 5
Ottimo il primo tempo del terzino sinistro bravo a difendere e prezioso a dare profondità. Nella ripresa cambia la scena perché Lozano gli fa vedere i sorci verdi.
Ekdal: Voto 5.5
Dopo un discreto primo tempo, cala come tutta la squadra, ricorrendo spesso al fallo.
Colley: Voto 6
Buona la gara del gigante doriano che se la cava sempre.
Yoshida: Voto 6
Gara positiva, mostra qualità.
Candreva: Voto 5.5
E’ bravo ma alla lunga paga.
Thorsby: Voto 6
E’ fisico e ha qualità, forse troppo ruvido in talune circostanze.
Quagliarella: Voto 5
A parte un tentativo acrobatico, viene chiuso dal muro azzurro.
Jankto: Voto 6
Segna un gran gol a corollario di una gara positiva (dal 78’ Damsgaard: S.V.).
Verre: Voto 6
Parte bene come tutta la squadra, poi cala alla distanza (dal 63’ Ramirez: Voto 5.5 Non offre il contributo sperato dal tecnico).
Ranieri: Voto 6
La sua Samp disputa una gran gara mettendo sotto il Napoli per tutto un tempo.
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