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AL DIAVOLO I VOTI – Milan-Torino 2-0

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Tempo di lettura: 4 minuti

Nel corso della diciassettesima giornata di campionato si sfidano, in un Meazza deserto, Milan e Torino.

Per i rossoneri continua lo stato di emergenza, dato dalle numerose assenze che costringono mister Pioli a modifiche importanti alla formazione “titolare”.

Finalmente il Milan gioca prima delle dirette inseguitrici, permettendo alla squadra di affrontare il match senza pressioni di alcun genere.

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Al minuto 25′ Leao porta in vantaggio i rossoneri dopo una splendida azione partita dal solito Theo Hernandez, rifinita da Brahim Diaz e finalizzata dal giocatore portoghese in maniera magistrale.

Al minuto 33′ viene decretato un calcio di rigore con l’ausilio del Var, per fallo di Belotti su Diaz. Dagli undici metri il glaciale Kessie porta il risultato sul 2-0.

La prima frazione di gioco si conclude sul risultato di 2-0. Un primo tempo in cui il Milan detiene il pallino del gioco, con grande concretezza e qualità. Un risultato tutto sommato corretto, che premia la determinazione con cui i rossoneri stanno affrontando il match.

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La partita si conclude con il risultato di 2-0 dopo un secondo tempo in cui i rossoneri hanno gestito il risultato.

Un Milan che dimostra grande maturità, sia per la tipologia di partita disputata che per la capacità di reazione dopo il match di mercoledì sera.

I tifosi rossoneri, con la vittoria di questa sera, si godranno il primato in classifica sempre più fieri di questa squadra.

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MILAN

Donnarumma, voto 6.5: Serata senza troppe apprensioni per il portierone rossonero. Chiamato in causa solo per interventi poco determinanti (unico degno di nota al 90′ minuto), riesce nell’intento di mantenere la propria porta inviolata.

Kjaer, voto 7: L’intervento in scivolata, che compie in area al 40′ minuto del primo tempo, vale da solo il prezzo del biglietto. Grandissima prestazione, non sbaglia praticamente nulla e non lascia neanche un millimetro al caso.

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Calabria, voto 6: Parte da esterno destro basso e finisce la partita da centrocampista centrale, a dimostrazione del grande ruolo che si sta ritagliando e del suo grande senso di sacrificio. Riesce nell’intento di eseguire entrambi i ruoli in maniera diligente.

Romagnoli, voto 6.5: Partita in crescita rispetto al precedente match. Gioca sempre intelligentemente eseguendo un ottimo pressing alto e andando a spegnere le intenzioni offensive avversarie sul nascere. 

Hernandez, voto 6.5: Nei pochi istanti di partita in cui non prende calci da Singo, dimostra come sempre di essere un gran giocatore. Tante azioni del Milan partono sempre da sue giocate che permettono con il primo dribbling di dare superiorità numerica alla fase offensiva.

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Tonali, voto 6: Partita giocata in crescendo per il giovane centrocampista, che interviene in maniera puntuale sulle linee avversarie, concedendo poco spazio di manovra agli avversari. Viene costretto ad uscire, dopo un fallo fortuito in area rossonera, fischiato inizialmente contro di lui  (dal 54’st Dalot voto 5: ingresso in campo poco convincente per l’esterno portoghese. Qualche errore di troppo influisce negativamente sulla sua prestazione).

Kessie, voto 6.5: Dimostra, come al solito, grande freddezza dagli undici metri. Il suo compito questa sera non si limita alla mera interdizione ma è caratterizzato da costanti incursioni. Un’altra buonissima prestazione per il centrocampista ivoriano, diventato ormai caposaldo di questa formazione.

Castillejo, voto 6.5: Partita di grande sacrificio. Percorre la sua fascia di competenza una quantità di volte impressionante, eseguendo in maniera egregia entrambe le fasi.

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Diaz, voto 7: Tantissima qualità. Riesce nel difficile compito di far comunicare centrocampo e attacco, risulterà una continua spina al fianco della retroguardia granata. L’assist per il primo goal di Leao ed il rigore procurato, lo consacrano come uno dei protagonisti del match di questa sera (dal 59′ st Calhanoglu, voto 6: entra in campo con l’intento di gestire il risultato con la sua qualità, riuscendovi perfettamente).

Hauge, voto 6: Tanto impegno e molta corsa per il trequartista danese, oggi meno incisivo del solito, soprattutto in fase offensiva, complice un brutto cliente da raddoppiare sulla sua fascia. Nel complesso, la sua prestazione risulterà comunque sufficiente (dal 84’st Maldini, s.v.).

Leao, voto 7.5: Dopo i primi 45 minuti giocati da extraterrestre, durante i quali trova la gioia per il suo quinto goal stagionale, tende a spegnersi nel corso della ripresa. Grande partita di corsa e sacrificio con movimenti sempre corretti ed inserimenti nello spazio da bomber navigato. Unico neo un cartellino giallo che gli costerà il prossimo match (dal 84’st Ibrahimovich s.v.).

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Pioli, voto 6.5: Pur modificando l’ordine degli interpreti, il risultato non cambia. Ormai, grazie a lui, il Milan gioca con una sorta di imprinting in cui qualsiasi giocatore riesce ad inserirsi perfettamente nelle dinamiche di gioco.

TORINO

La squadra allenata da Giampaolo dimostra una discreta organizzazione sul rettangolo di gioco, attitudine che si trova a scontrarsi spesso con la poca qualità in campo dimostrata dagli interpreti.

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Sirigu: voto 6.5; Izzo: voto 6; Lyanco: voto 5; Bremer: voto 5; Singo: voto 7; Lukic: voto 5.5; Rincon: voto 5.5; Goyak: voto 5; Rodriguez: voto 5; Verdi: voto 6; Belotti: voto 6.

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