Napoli
CINQUE IN PAGELLA – Udinese-Napoli 1-2
La catastrofica gara casalinga contro lo Spezia si porta dietro seri problemi mentali per il Napoli. Nonostante i tre punti, la squadra di Gattuso è stata inguardabile per larghi tratti di gara. La rete di Insigne su rigore, unico lampo del 24 azzurro, sembrava aver messo la gara sui giusti binari. Un errore di Rrahmani spiana la strada al pareggio dell’Udinese, sopravanzata solo al novantesimo da un colpo di testa di Bakayoko.
Udinese
Musso: Voto 6.5
L’Udinese rimane a galla solo grazie a lui.
Becao: Voto 5.5
Grezzo e ruvido, viene favorito da un Insigne spento che si aggira dalle sue parti.
Styger Larsen: Voto 5
Dalle sue parti si aggira Lozano. Lui grossomodo tiene botta anche se con alterne fortune (dal 71’ Wallece: S.V.).
Mandragora: Voto 6
Gara onesta per il giovane napoletano che tiene bene i novanta minuti.
Bonifazi: Voto 6
Tiene bene su Petagna neutralizzando il centravanti azzurro. Unico neo, il fallo da rigore su Lozano.
Samir: Voto 6
Spesso ricorre al fallo ma la sua gara è sicuramente sufficiente.
Molina: Voto 5
Gara anonima.
Arslan: Voto 5.5
Tanta corsa, tanto impegno e giocate alterne (dal 71’ Zeeglar: S.V.).
Lasagna: Voto 6.5
Fa reparto da solo, con la sua velocità tiene in costante apprensione la retroguardia azzurra. Sua la rete del momentaneo pareggio (dal 80’ Nestorovki: S.V.).
De Paul: Voto 6.5
E’ un calciatore completo e concreto che gioca ovunque con qualità e quantità.
Pereyra: Voto 6
Ha tanta esperienza e basta quella per fare una buona gara.
Gotti: Voto 6
E’ a rischio esonero ma di certo la sua Udinese oggi non meritava la sconfitta e lui non merita di esser mandato via.
Napoli
Meret: 6.5
Ritorna titolare a difendere i pali della porta azzurra nella sua terra natia. La gara per lui potrebbe essere tranquilla, ma i passaggi a vuoto dei compagni gli procurano tante ansie. Diversi buoni interventi, tanti di piede, salvano la partita.
Di Lorenzo: Voto 6.5
Gattuso chiede ancora gli straordinari al terzino della nazionale. La prestazione dell’azzurro è sicuramente positiva. Per spirito di sacrificio e dedizione è tra i pochi a salvare la faccia. Corre, serve assist e disputa un tempo nella delicata posizione di difensore centrale.
Hysaj: Voto 5
Ritorna in mischia da titolare sul lato debole, dove però ha sempre fatto bene il suo dovere. Oggi, in una gara delicata dopo un primo tempo insufficiente, nella ripresa viene dirottato a destra, ma la musica non cambia se non per episodi comunque decisivi. Preziosa una diagonale difensiva e la lucidità di non mollare nei minuti finali.
Bakayoko: Voto 5
Nella mediana azzurra è l’elemento a cui si chiede qualcosa in più, sia sotto il profilo del temperamento che del gioco. La sua esperienza internazionale e l’essere schierato nella posizione più congeniale impone qualcosa in più ma la sua gara è men che mediocre. Mezzo voto in più gli va dato per il gol partita.
Manolas: S.V.
Anche nello scempio generale dell’ultima gara il greco aveva comunque salvato la faccia. Oggi che era chiamato a fare da chioccia al nuovo compagno di reparto è costretto a lasciare per infortunio dopo un quarto d’ora (dal 15’ Maksimovic: Voto 3 Parte dalla panchina dove avrebbe fatto sicuramente meno danni. Sempre fuori posizione e spesso in affanno nel recuperarla. Gli errori in serie rischiano di far tracollare la squadra. Improponibile in queste condizioni).
Rrhmani: Voto 3
Esordio stagionale da titolare dopo la manciata di minuti disputati nell’ultima trasferta in Sardegna. Il centrale kossovaro, in un pomeriggio apparentemente tranquillo, si complica la vita e genera il gol dell’ 1-1. Da quel momento in avanti è un crescendo di cose inguardabili, tanto da non farlo rientrare dopo l’intervallo (dal 46’ Mario Rui: Voto 5 Disputa 45 minuti di nulla ma poi pennella il cross per il gol partita).
Lozano: Voto 6.5
Ritorna nella sua posizione naturale dopo la non bella esperienza nel mercoledì della befana. Il gioco degli azzurri si regge molto su di lui, la propensione offensiva e gli insegnamenti di Gattuso nel dedicarsi anche alla fase di copertura fanno del messicano un calciatore su cui puntare sempre. Quando si accende, il Napoli si affaccia con più pericolosità dalle parti di Musso. Sua l’iniziativa che genera il rigore del vantaggio.
Fabian Ruiz: Voto 6
La giornata da incubo vissuta contro lo Spezia chiamava lo spagnolo ad una gara di riscatto. La mezz’ala azzurra scende in campo con un piglio diverso e per più di un’ora è tra i pochi a giocare con la testa (dal 67’ Elmas: Voto 6 Non è appariscente ma aiuta la mediana in maniera sostanziosa nel momento peggiore del Napoli).
Petagna: Voto 5
Il Napoli orfano delle punte titolari si affida a lui che, dopo l’anomala gara infrasettimanale, cala sull’economia della partita. Bonifazi, che lo conosce, lo tiene distante dalla zona cruciale e quando si presenta nei sedici metri lo neutralizza (dal 67’ Llorente: Voto 4.5 Il Napoli oggi davanti aveva poco peso, con il suo ingresso si alleggerisce completamente).
Insigne: Voto 4.5
L’imbarazzante prestazione in veste di realizzatore nell’ultima uscita richiamava il capitano a una gara di riscatto. Sette giorni fa a Cagliari si era caricato la squadra sulle spalle, dopo tre giorni si è smarrito completamente ed è stato tra i primi a perdere la bussola. Oggi ricomincia male lisciando un pallone comodo dopo 5’, salvo poi riprendersi con la trasformazione del rigore del vantaggio. Dagli 11 metri in avanti, il buio assoluto, con tanti tentativi sbilenchi e imprecisi.
Zielinski: Voto 6.5
Anche quando le nubi si annidano, lui trova sempre la possibilità di mostrare sprazzi di luce. Nel gelo di Udine, contro la sua ex squadra, è ancora una volta il migliore in campo. Quando la squadra non gioca, lui prova a svegliarla, e quando nessuno risponde prende iniziativa.
Gattuso: Voto 5
Nella delicata gara della Dacia Arena e dopo aver attirato su di sé tante critiche, Rino Gattuso porta a casa tre punti con pochi meriti. Le attenuanti sono tante, le assenze altrettante ma bisogna dare una svolta che oggi, a parte il risultato, non si è vista.
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