I nostri Social

Atalanta

Calciomercato: il ‘pagellone’ della Serie A

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 5 minuti

Si è chiusa da poche ore la sessione invernale di calciomercato della stagione 2020-2021. Ed è già tempo di bilanci, in attesa che il campo dia la sua incontrastabile sentenza.

Un mercato condizionato largamente dall’emergenza economico-pandemica, con i club che hanno dovuto come non mai far riferimento ai conti più che alle esigenze tecnico-tattiche.

Proponiamo di seguito il pagellone, squadra per squadra, delle venti società di Serie A.

Pubblicità

ATALANTA 6,5: La squadra bergamasca continua a confermarsi una società che ha espanso i propri orizzonti sul panorama europeo. Maehle, esterno arrivato dal Genk, e Kovalenko, affare impostato già per giugno ma anticipato in questa sessione, sono due colpi che allargano ulteriormente le risorse a disposizione del tecnico Gasperini. In uscita, si vede costretta a cedere a prezzo di saldo il Papu Gomez al Siviglia: una soluzione che fa comodo a tutti.

BENEVENTO 6: I sanniti trovano in Gaich il colpo per l’attacco, rimasto incompiuto nella precedente cessione di mercato. L’uscita di Christian Maggio lascia il posto a Fabio Depaoli, che sulla carta potrebbe rappresentare un leggero upgrade per l’out di destra.

BOLOGNA 5,5: Uno che può definirsi completamente non soddisfatto di questa sessione di mercato è Sinisa Mihajlovic. Il serbo ha invocato un rinforzo in attacco, che nemmeno in queste settimane è arrivato.

Pubblicità

CAGLIARI 6,5: Il rendimento della squadra sarda è senza dubbio deludente. Malgrado ciò, Giulini continua a puntare su Eusebio Di Francesco, concedendogli il prolungamento contrattuale ed assecondandolo nelle sue richiesta in sede di mercato. Ben quattro i colpi in mediana – Nainggolan, Faragò, Duncan e Deiola -, in attesa del regista, che potrebbe essere Lasse Schone. Qualora l’olandese dovesse sbarcare in Sardegna, e considerando anche gli acquisti Rugani ed Asamoah che potrebbero portare linfa ed esperienza ai rossoblu, il mercato potrebbe chiudersi anche con un 7 fuori tempo massimo.

CROTONE 5: Squadra già rassegnata alla retrocessione? Stando a quanto spirito gli squali mettano in campo ogni domenica, si direbbe di no. Ma per il mantenimento della categoria serve sicuramente anche altro. L’urgenza era quella di intervenire in maniera decisa sul reparto offensivo. Forse il solo Di Carmine potrebbe non bastare.

FIORENTINA 5,5: L’esplosione di Vlahovic consente ai viola di non intervenire affannosamente sul ruolo di prima punta. per il quale si pensava ad inizio mercato a nomi come Milik o Piatek. La Fiorentina per l’attacco decide di puntare ad un altro tipo calciatore e punta sulla scommessa – più per il suo carattere, che per altro – Kokorin. Alcuni dubbi anche sull’operazione Malcuit, ai margini nel Napoli di Gattuso, che prende il posto di Lirola, che a sua volta è volato a Marsiglia. Ci si aspettava sicuramente di più dalla società di Commisso, e per questo non raggiunge la sufficienza.

Pubblicità

GENOA 6,5: La società di Preziosi è una della squadre più attive di questo mercato, riuscendo a rinforzarsi per cercare di raggiungere zone di classifiche più tranquille. Colpi in prospettiva come Onguene, abbinati a calciatori di esperienza quale è Strootman, potrebbe essere la medicina vincente da qui fino al termine del campionato.

HELLAS VERONA 6: Juric ha invocato nei mesi scorsi rinforzi, ed è stato in parte accontentato. Nota di merito va alla capacità di aver trattenuto i propri pezzi pregiati, Zaccagni in primis.

INTER 5,5: L’ideale per i nerazzurri sarebbe un S.V., ma ad oggi all’Inter manca ancora un vice Lukaku, nervo scoperto della rosa ormai da un anno e mezzo. I problemi finanziari incidono in maniera drastica sulle operazioni del club, che ha annunciato un taglio nei costi. Rimasta irrisolta anche la situazione Eriksen, dichiarato apertamente in partenza nelle settimane antecedenti alla finestra di mercato.

Pubblicità

JUVENTUS 5,5: Stesso discorso può essere esteso anche ai bianconeri, che in questa sessione non sono riusciti a regalarsi una quarta punta. Una tessera vuota che a lungo potrebbe pesare. L’unica operazione porta il nome di Nicolò Rovella: nulla che possa incidere nell’immediato futuro. Preziosa invece la cessione di Khedira, che permette ai campioni d’Italia di risparmiare a qualche milione di ingaggio in questi ultimi sei mesi.

LAZIO 6: Poca roba anche per il mercato biancoceleste, che si occupa soltanto di sostituire l’infortunato Luiz Felipe con Musacchio. Un rinforzo di esperienza e che potrebbe essere utile nelle rotazioni tra campionato e Champions.

MILAN 7: Primatista della nostra Serie A e, forse, anche di questo calciomercato. Il colpo Mandzukic, oltre che ad allungare le risorse in avanti, è in qualche mondo l’ammissione di credere al sogno Scudetto. Che forse sogno più non è.

Pubblicità

NAPOLI 6: Un bel 7 per il mercato in uscita. Un 5 per quello in entrata. Cristiano Giuntoli riesce a piazzare buonissima parte degli esuberi, facendo praticamente un capolavoro. Uno su tutti Arkadiusz Milik, che da oggi avrebbe potuto accordarsi a zero con qualsiasi club. Il lavoro del club azzurro ha vanificato questo rischio, grazie alla ‘preziosa’ cessione al Marsiglia. Nessun calciatore, invece, in entrata. Intanto, continua a squillare l’alert sulla fascia sinistra.

PARMA 7: Il presidente Krause decide in qualche modo di agire di testa sua, ignorando – come ammesso dai diretti interessati – le indicazioni di D’Aversa e Carli, con quest’ultimo che potrebbe dire addio. Dennis Man e Zirkzee sono nomi in prospettiva che possono rivelarsi interessanti e che potrebbe aiutare gli emiliani ad aumentare la propria pericolosità davanti la porta. Forse superfluo il ritorno di Pellè, che rischia di essere una sorta di doppione con Cornelius ed Inglese. Non che questo rappresenti obbligatoriamente un problema.

ROMA 6,5: Arriva Reynolds dopo un lungo a testa a testa con la Juventus, e molti addetti ai lavori già indicano questo come uno dei potenziali colpi più interessanti di questo mese. Concretizzato anche il ritorno di Stephan El Shaarawy che, sull’onda dell’Europeo, potrebbe esaltarsi per la gioia di Fonseca. A proposito del portoghese, vedremo se riuscirà a rientrare il caso Dzeko, rimasto ancora una volta a Trigoria e per il quale si cercherà una mediazione.

Pubblicità

SAMPDORIA 5,5: L’unico acquisto è stato Torregrossa, arrivato al Brescia grazie ad un’occasione di mercato. Alla vigilia era stato messo in preventivo qualche colpo sulle fasce, che poi non è arrivato. La posizione in classifica di relativa tranquillità ha permesso alla società blucerchiata di rinviare ogni discorso all’estate.

SASSUOLO S.V.: Davvero complicato dare un voto ai neroverdi, completamente fermi se non per operazioni cosiddette ‘minori’. Paradossalmente, il Sassuolo si rende comunque protagonista grazie a Gianluca Scamacca, per il quale la società ha battuto categoricamente cassa.

SPEZIA 5,5: Gli ultimi rumors sulla proprietà forse giustificano una sorta di immobilismo sul mercato. Il solo Saponara potrebbe essere ben poco, ma il gruppo negli altri effettivi resta invariato. Squadra che vince non si cambia? Vedremo nei prossimi mesi se sarà realmente così.

Pubblicità

TORINO 5,5: Non è stato un mese di gennaio semplice per i granata, protagonisti anche di un cambio di guida tecnica. In attacco è arrivato Sanabria, vecchia conoscenza del neo allenatore Nicola. Mentre a centrocampo Meité è stato rimpiazzato da Mandragora: non l’ultimo arrivato, ma nemmeno la prima scelta. Nessun rinforzo invece in difesa. In casa Toro ci si affida dunque più al cambio di panchina che ad altro.

UDINESE 5: Llorente porterà sicuramente l’esperienza giusta per dormire sonni tranquilli da qui a fine stagione. D’altronde la cessione di Lasagna era in qualche modo annunciata dal cambio di procuratore, e non è escluso per questo che in realtà ci fossero altre priorità per il suo sostituto. Non rimpiazzato invece Mandragora, centrocampista che, al netto del grave infortunio, ha dimostrato buone cose in maglia bianconera.

(foto: sito Serie A)

Pubblicità

 Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitter

in evidenza