Rubriche
Le Bombe di Vlad dalla A alla Z
Ed anche questa settimana, tra sorprese dentro e fuori dal campo, gli spunti per la nostra rubrica non sono mancati. Con un po’ di ilarità e serietà vi raccontiamo il tutto, rigorosamente dalla A alla Z:
A come Atalanta: si inizia a sentire la mancanza del Papu Gomez. 6 punti nelle ultime 5 partite rallentano il cammino in campionato della Dea che domani proverà a raggiungere la finale di Coppa Italia nella semifinale di ritorno contro il Napoli.
B come Ballardini; da quando il tecnico si è seduto sulla panchina, il Genoa è la squadra, dopo la Juventus, ad aver ottenuto più punti in Serie A: 18. Se poi ci aggiungiamo che nello stesso periodo il grifone può vantare anche la miglior difesa ecco che il capolavoro Ballardini è servito.
C come Cuore Granata: sotto di tre goal a Bergamo contro l’Atalanta, il Torino riesce ad agguantare un pareggio prezioso e insperato.
D come Doping: Onana, portiere dell’Ajax, positivo ai controlli per aver preso un diuretico. Quando una sciocchezza ‘distrugge’ una carriera.
E come Europa League? No grazie. Dall’anno prossimo nasce la nuova competizione europea: la Conference League. Competizione affascinante che siamo sicuri terrà incollati tutti coloro i quali soffrono d’insonnia davanti al televisore: sonnifero naturale.
F come Florenzi: l’ex capitano della Roma sembra aver ritrovato felicità e continuità in terra parigina. “Il PSG mi sta dando fiducia e io voglio ricambiare facendo il massimo. Vedremo cosa succederà in futuro“, queste le parole del terzino della Nazionale.
G come Gaich: la coreografia realizzata ieri a Benevento per Carmelo Imbriani non ha lasciato indifferente il giovane attaccante Sannita. Il giocatore, dopo aver chiesto informazioni circa la sua storia, ha chiesto se la maglia numero 7 fosse ancora disponibile e quando il team manager del Benevento, Alessandro Cilento, ha fatto sapere che avrebbe ancora potuto cambiarla non ci ha pensato due volte. Una maglia pesante che i tifosi sperano venga indossata con onore.
H come Handanovic: i rumors di mercato sull’erede del portiere dell’Inter sono sempre più insistenti. L’ultimo nome arriva dalla Spagna: Rui Silva del Granada. Ma siamo così sicuri che i nerazzurri abbiano bisogno di un nuovo portiere? Mi sa che in questo momento la priorità è un’altra proprietà.
I come Ibrahimovic: doppietta al Crotone e 501 goal raggiunti in carriera. SUPREMACY.
L come Luis Muriel: dal primo minuto o a gara in corso il colombiano è diventato una certezza ed un punto di forza dell’Atalanta. Bergamo, e la cura Gasp, gli fanno bene, e gli ultimi due anni lo dimostrano.
M come Manchester City: sempre più straripante la squadra di Guardiola che demolisce il Liverpool per 4a1 e prende il largo al comando della Premier League.
N come Niang: sembrava destinato a tornare nella nostra Serie A ed invece l’ex attaccante del Milan lascia il Rennes per diventare ‘sceicco’. Il francese è un nuovo giocatore dell’Al-Ahli.
O come Obiettivo scudetto: il nuovo difensore del Milan, Fikayo Tomori, non si nasconde: “Vogliamo vincere lo scudetto”.
P come Pandev: 37 anni e non sentirli. Classe, eleganza e soprattutto una doppietta che permette al Genoa di battere il Napoli.
Q come Quando lo vedremo un nuovo terzino sinistro a Napoli? E’ la domanda che i tifosi partenopei si fanno da ormai tre anni, ma la risposta tarda ad arrivare.
R come Ringhio: dal ringhiare al miagolare è questione di attimi. Il Gattuso furioso, visto dopo il match contro il Parma, è diventato un docile agnellino dopo la sconfitta contro il Genoa. L’allenatore del Napoli, che deve sopperire alle tante assenze, non riesce a trovare il bandolo della matassa. Il match di ritorno della semifinale di Coppa Italia di domani sera potrebbe essere uno spartiacque importante per il futuro del tecnico calabrese.
S come Sesta vittoria consecutiva per la Lazio che agguanta il quarto posto e si rilancia di prepotenza alla corsa per la qualificazione alla prossima Champions League.
T come Tanta, ma tanta roba il City di Pep Guardiola. Tutti a lezione dal maestro!
U come Una poltrona per tre: la lotta al vertice sembra ormai delinearsi con le due milanesi e la Juventus a caccia del gradino più alto del podio.
V come Vincere ormai è diventata una chimera per Parma e Cagliari. Prestazioni sottotono e classifica sempre più preoccupante.
Z come Zero scuse: ormai siamo nel momento nevralgico della stagione per il Napoli. In 20 giorni gli azzurri si giocano quasi tutto e le scuse non sono più consentite.