I nostri Social

Napoli

Peggio del previsto

Pubblicato

il

Tempo di lettura: 3 minuti

Al Napoli sta andando peggio dei presagi poco felici che si potevano avere ad inizio febbraio. Gli azzurri si stanno giocando la stagione in questo mese terribile di febbraio, dal punto di vista degli impegni ravvicinati, con un atteggiamento altrettanto orribile.

Di questa squadra, per carità acciaccata, priva e privata di gran parte dei suoi titolari, non resta niente per poterla definire tale. Il gesto eloquente risiede in un fermo immagine (RAI) della partita di ieri sera contro il l’Atalanta. Elseid Hysaj, schierato a sinistra, sul finale del primo tempo chiede il cambio a mister Gattuso per un presunto problema muscolare.

Da come si può notare, Rrahmani gli tende la mano in segno di vicinanza al compagno che è costretto ad abbandonare il terreno di gioco, un gesto però totalmente ignorato dallo stesso Hysaj, che non lo sfiora neanche per sbaglio. Esce, con un atteggiamento nervoso ed il capo chino.

Pubblicità

Questa è l’immagine del Napoli attuale. Una squadra smarrita, che aveva iniziato questo campionato candidandosi a vera antagonista alla prima in classifica, e dove addirittura solo la mancata partita contro la Juventus del 4 ottobre a causa dello stop imposto dall’ASL, aveva interrotto momentaneamente la possibilità di vederlo in testa.

Tutti sul banco degli imputati, ed ovviamente i tifosi, coloro i quali ragionano più di impulso e legati alle logiche sacrosante del calcio, vogliono la testa di Gattuso. “Via Gattuso”, implorano, quasi, tutti. Perché nel calcio si sa, a pagare per primo è sempre l’allenatore, puoi mai mandare via una rosa intera o parte di essa a campionato in corso?

Ma c’è da meditare. Perché se è pur vero che generalmente, per provare a salvare il salvabile, l’unica cosa che ti resta al momento è il cambio della guida tecnica, bisognerebbe però, successivamente ma anche in fretta, soffermarsi ad analizzare problematiche più profonde, che riportano la mente ai mesi vissuti con Carlo Ancelotti. Questa squadra andrebbe essenzialmente rifondata. Perché un episodio è un indizio ma più episodi sono una prova schiacciante di ciò che sta avvenendo. Non c’è carattere, non c’è voglia e non ci sono stimoli, nonostante si è (era) in corsa in tre competizioni su tre.

Pubblicità

Gattuso, come tutti avrà le sue colpe, è stato sfortunato, ha avuto ed ha tanti assenti, ma si badi bene, e l’immagine di Hysaj è eloquente, che il problema è decisamente più profondo di quello che si pensi. Mandare via Gattuso potrebbe rappresentare la panacea di tutti i mali, ma parlare con il condizionale è decisamente d’obbligo.

De Laurentiis ha tanto ma proprio tanto da dover riflettere, perché dal dopo Sarri in poi, questa squadra si sta totalmente spegnendo e piano piano non resteranno neanche più le macerie sulle quali ricostruire.

 

Pubblicità

 Follow us!

FacebookFacebookYoutubeTwitter

Produttore Esecutivo in Mediaset per contenuti di informazione (hardnews e softnews), telegiornali e talk tv prime-time. Ho ideato il progetto LBDV e fondato la testata giornalistica. Sono amante del dubbio, socratico per formazione e mi piace guardare al di là delle apparenze tutto, le persone e la vita.

in evidenza