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Milan, l’eterna querelle dei rinnovi

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Ci sono argomenti grandissimi, fanno giri immensi e poi ritornano. Ed è cosi per i rinnovi del Milan. Oggi Calhanoglu e Donnarumma, domani con Romagnoli e Kessie, poi verrá sempre il turno di qualcun’altro. Insomma, pare che solo il Milan abbia contratti da rinnovare. Gli altri calciatori, anche di squadre con evidenti problemi di bilancio e di soliditá patrimoniale, pare che abbiano tutti contratti senza fine.

Stando alle ultime non ci sono preoccupazioni o situazioni delicate, nell’orizzonte rossonero. Quello di Donnarumma è un rinnovo che viene deciso dal suo Clan, non dal singolo, non dal procuratore. Per quanto Raiola si affanni a comunicare posizioni intransigenti e provocare con boutade da prima pagina, il rinnovo di Gigio è una decisione che viene presa dalla Famiglia. Roba da Soprano’s, da Little Italy vecchia maniera. Si fa cosi perchè lo dice mamma e papá. Certamente non ci vuole una scienza ad aggiungere che un milanista puro come il portierone, restato al Milan durante anni di gran lunga più bui e oscuri, non lascerá certo il suo club, proprio ad un passo da una rinascita sportiva degna della sua Leggenda.

Per Calhanoglu il meteo registra bonaccia in vista. Lontani i nuvoloni roboanti di tuoni e fulmini. Schermaglie che rientravano nel gioco della tensione. Il fantasista di Pioli vuole rimanere al Milan, il suo cerchio professionale, tecnico e sportivo ha trovato la quadra perfetta e le richieste economiche sono decisamente piu vicine all’offerta. Offerte ricche sono arrivate da molti club europei, Juventus compresa, ma la volontá del turco è chiara. Si discute di un sign-fee, una somma da riconoscere al momento della firma, non sembra essere un ostacolo così insormontabile. Dopo Febbraio e le maschere di Carnevale, arriva Marzo, il profumo della Primavera. Preparsi per il finale di una stagione che ricorderemo in molti, suggerisce di arrivarci con la testa sgombra da pensieri “diversi”. A vele spiegate. Ma questo lo sanno bene tutti. Maldini, Massara e i diretti interessati. Con un quarto posto si entra in Champions League. Ma con uno scudetto così inaspettato, si entra nella Leggenda. E a quel punto qualunque rinnovo diventerebbe una formalitá.

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(Foto sito acmilan.it)

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