Juventus
Messi e Ronaldo faticano: Mbappé e Haaland eredi designati
La due giorni di Champions League ha lasciato immagini significative: la prima, Kylian Mbappé che stende il Barcellona di Leo Messi, l’altra Erling Braut Haaland che segna nella notte in cui stecca Cristiano Ronaldo. I due nuovi talenti del calcio mondiale sembrano gli eredi designati dei fuoriclasse che hanno segnato gli ultimi 15 anni. Nei numeri, il francese ed il norvegese hanno tutto per segnare la prossima epoca, frantumando record di precocità.
MESSI E RONALDO ABDICANO?
Da anni, il portoghese e l’argentino hanno dato vita ad una delle battaglie più avvincenti della storia del calcio. Non è una singola partita a sancire la “fine” di un’epoca, ma è un ‘lento declino’ che va avanti già da un paio d’anni. Il bianconero è stato eliminato una volta agli ottavi ed una ai quarti negli ultimi due anni, quest’anno ha un ritorno tutto da scrivere. Il blaugrana, invece, ha un piede e mezzo fuori dalla competizione, non di certo un buon modo per dimenticare la debacle della passata edizione. Lionel Messi e Cristiano Ronaldo sembrano vicini ad abdicare. Il blaugrana ha vinto sei volte il Pallone d’oro, uno in più dell’attaccante della Juventus. L’ex Real Madrid, però, ha vinto cinque Champions League, una in più del rivale bluagrana. Cristiano Ronaldo ha frantumato record su record nella competizione e guida la classifica dei marcatori all time con 134 reti, proprio davanti a Leo Messi a 119. Nell’andata degli ottavi di finale, però, i vincitori degli ultimi 11 Palloni D’Oro (ad eccezione di quello vinto da Luka Modric) sembrano avviati a lasciare spazio agli eredi designati. Numeri, questi, che sembrano impossibili da battere per chiunque, chissà che i due giovani frantuma-record non possano riscrivere le pagine della storia. Quest’anno, sia l’argentino che il portoghese mostrano problemi e peccano di lucidità.
Emblematiche le due immagini: da una parte un Leo Messi affranto al gol di Kylian Mbappé (immagine fotocopia di quella vista nel 2 a 8 contro il Bayern Monaco dello scorso agosto), dall’altra un Cristiano Ronaldo spento e impalpabile nella sfida contro il Porto. Entrambi hanno realizzato 4 reti in questa edizione: quattro trasformazioni dal dischetto per l’argentino, due per il portoghese. Troppo poco se pensiamo ai due campioni che hanno realizzato 253 gol in due soltanto in Champions League.
MBAPPÉ E HAALAND, CHE NUMERI
Nei numeri, Kylian Mbappé e Erling Braut Haaland stanno frantumando record su record. L’attaccante del Paris Saint-Germain, infatti, ha segnato già ventiquattro reti in Champions League a 22 anni e 58 giorni. Il confronto con Messi e Ronaldo è eclatante. Alla stessa età, l’argentino ne he segnato 17, l’attaccante bianconero zero (uno nei preliminari, ma non è tra quelli conteggiati). Con la tripletta al Camp Nou, il classe 1998 è diventato il secondo giocatore della storia a realizzarla da avversario dopo Andriy Shevchenko.
“Quando ho visto Mbappé realizzare una tripletta al Barcellona diciamo che mi sono motivato molto di più. Anzi, gli devo proprio dire grazie per la carica che mi ha dato…“
Mercoledì sera è stato Haaland a prendersi la scena proprio grazie a… Mbappé. Il classe 2000 ha dichiarato che il francese gli ha dato la carica giusta per realizzare una doppietta contro il Siviglia. In tredici partite di Champions League, l’attaccante del Borussia Dortmund ha già segnato diciotto reti, il primo a raggiungere questo traguardo. La tripletta all’esordio (in Salisburgo-Genk del 17/09/2019) è una pietra miliare riuscita davvero a pochi, gente come Wayne Rooney per intenderci. A vent’anni, il norvegese potrebbe essere il più giovane calciatore a vincere la classifica marcatori, almeno per quanto riguarda la Champions League.
PRESENTE E FUTURO
Un altro dato interessante ci viene offerto dal sito della Champions League. Come mostra la grafica, il duo Messi-Ronaldo ha realizzato 15 reti tra la scorsa edizione e quella attuale. Il francese e il norvegese, invece, ne hanno realizzate 28, quasi il doppio. Nell’edizione 2020/21, Erling Braut Haaland guarda tutti dall’alto: sono otto le reti che permettono al Borussia Dortmund di avere un piede e mezzo nei quarti di finale. Kylian Mbappé, invece, ne ha messe a segno cinque. Pesa, però, la tripletta realizzata proprio davanti un Leo Messi inerme, un passaggio di testimone e una qualificazione (quasi) in cassaforte. Discorso diverso per i due fuoriclasse di Barcellona e Juventus: entrambi sono fermi a quota quattro reti, per lo più si tratta di trasformazioni dagli undici metri. Dati importanti che certificano come il ricambio generazionale sia sul viatico giusto, ma guai a dar per morti l’argentino e il portoghese…
Kylian Mbappé e Erling Braut Haaland hanno tutto per essere le due stelle che illumineranno il prossimo decennio/quindicennio del calcio. Hanno già iniziato ora, sebbene il più “vecchio” dei due abbia appena 22 anni. Nella vita di ogni Re arriva il modo di riporre la spada nella federa, appoggiare la corona ed abdicare… è arrivato il momento anche per Messi e Cristiano Ronaldo? Gli eredi – a quanto pare – di certo non mancano.
(Foto: profilo twitter ufficiale UEFA Champions League)
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