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Sarri: aperto il discorso Roma, Napoli e Fiorentina alla finestra. E gli Spurs…
Maurizio Sarri e un futuro ancora da scrivere. Mancano circa 3 mesi alla fine della stagione, ma impazzano le voci sul conto del tecnico toscano, esonerato nella scorsa estate dalla Juventus e ancora sotto contratto.
Fiorentina, Roma e anche il clamoroso ritorno a Napoli sono le ipotesi più chiacchierate al momento, con il tecnico che per adesso resta in aspettativa, in attesa di avere uno scenario più chiaro con l’estate più vicina.
IL SUO CONTRATTO CON LA JUVENTUS
Come detto in precedenza, l’ex Chelsea ha un contratto ancora valido con la Juventus. In questi mesi le parti mai sono arrivate ad un accordo sulla risoluzione, nonostante il suo ingaggio pesi a bilancio 6 milioni netti annui. L’accordo con il club campione d’Italia prevede un biennale – con scadenza appunto fissata al 30 giugno – con opzione per un terzo esercizio, ipotesi da escludere per ovvi motivi. Forse è anche questa la ragion per cui ogni scenario possibile viene valutato da giugno in poi.
L’IPOTESI – CLAMOROSA – DEL RITORNO A NAPOLI
A partire dal prossimo 1° luglio, Maurizio Sarri sarà dunque libero di cominciare una nuova avventura. Partiamo dall’ipotesi più clamorosa tra le tre.
Non sono poche le voci per cui Aurelio De Laurentiis vorrebbe riconsegnargli una panchina che il tecnico di Figline conosce benissimo, e sulla quale ha sfiorato uno Scudetto. La notizia secondo cui il patron partenopeo avrebbe contattato Sarri dopo la sconfitta al Bentegodi per mano dell’Hellas Verona, non è stata smentita – ma nemmeno confermata – dall’agente Fali Ramadani.
L’ipotesi resta in ogni complicatissima. Un secco no a subentrare in corsa, che forse varrà anche per quest’estate, quando con ogni probabilità Gennaro Gattuso farà le valigie e lascerà il posto al suo successore. Ma quale sarebbero i pro e i contro di un ritorno a Castel Volturno di Sarri?
Sicuramente un Sarri bis – ripetiamo, per nulla scontato e di difficile realizzazione – ridarebbe entusiasmo alla piazza, reduce da un biennio non entusiasmante come il precedente triennio, con appunto il toscano in panchina.
D’altro canto, si sa che Aurelio De Laurentiis sia un uomo a cui non piacciono le cosiddette minestre riscaldate – nella sua gestione fa eccezione soltanto la gestione Pepe Reina -, e avrebbe del clamoroso questo possibile ritorno di fiamma. Oltre alla questione che le aspettative ritornerebbero ad essere altissime ed è risaputo quanto è complicato gestirle in una piazza come quella napoletana.
IL PUNTO SULL’IPOTESI FIORENTINA
Un altro scenario dalla vena romantica per Maurizio Sarri, nato a Napoli e cresciuto in provincia di Firenze, sarebbe un suo avvento alla Fiorentina, l’altra squadra per cui l’ex Empoli ha avuto sempre una certa simpatia. La scelta dal punto di vista meramente professionale sarebbe ardua, in quanto raccoglierebbe una squadra a cui urge assolutamente un cambio di passo.
Ma intanto il presidente Commisso ha definito “una patacca totale” la notizia dei presunti contatti tra la società viola e l’allenatore. Lo stesso, però, non ha chiuso all’addio di Cesare Prandelli che, secondo lo stesso patron, dovrà meritarsi sul campo la riconferma.
Un tecnico come Sarri non può che essere appetibile, anche perché parliamo di un nome già sondato negli scorsi mesi. Non è chiaro quanto il gradimento sia reciproco, con il diretto interessato presumibilmente lusingato ma che, da buon professionista, preferisce guardarsi intorno ed attendere un’opportunità magari più affascinante.
APERTO IL DISCORSO ROMA
Un’altra società, oltre al Napoli, a cui Sarri in queste settimane ha detto no per un cambio in corsa è stata la Roma. Circa un mese fa, dopo i disastri in Coppa Italia ed il derby perso contro la Lazio, il futuro di Paulo Fonseca era in bilico. Ed è nostra la notizia secondo la quale la società giallorossa avrebbe contattato il tecnico di Figline, che a sua volta avrebbe risposto un ‘No, per adesso’.
Un rifiuto con un’apertura per riparlarne a stagione conclusa, quando ci sarà la possibilità di poter ripartire da zero, e soprattutto con un mercato a cui poter mettere le mani.
Tuttavia, da tenere sott’occhio il futuro di chi oggi è in pianta stabile a Trigoria, ovvero Fonseca. Il portoghese ha in mano un contratto sì in scadenza, ma con un’opzione automatica per il rinnovo in caso di piazzamento Champions. I giallorossi oggi sono pienamente coinvolti nella lotta al quarto posto, e l’eventualità che la Roma dovesse assicurarsi un posto nella massima competizione continentale metterebbe in posizione di forza l’ex Shakhtar. In tal caso, soltanto l’esonero potrebbe essere l’unica via per rinunciare a Fonseca.
Qualora quest’ultimo, a prescindere da tutti i cavilli contrattuali, non dovesse far parte del progetto a partire dal prossimo anno, la rosa dei papabili sostituti è ben chiara. E non ci sarebbe alcunché da meravigliarsi se il nome di Maurizio Sarri dovesse essere cerchiato in rosso.
Ipotesi estera
Non è da escludere la possibilità di un ritorno di Mister Sarri in Premier League. Le voci raccolte sponda Tottenham dalla nostra redazione parlano di un contatto tra gli Spurs e l’ex allenatore dei rivali del Chelsea. Una chiacchierata esplorativa per capire se co fosse disponibilità a un ritorno oltre manica. La panchina di Mourinho non sembra così solida e da qui alla fine della stagione nulla può essere scontato.
(foto: Twitter Juventus)
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