Napoli
CINQUE IN PAGELLA – Milan-Napoli 0-1
Questa sera a San Siro contro il Milan, il Napoli era chiamato ad invertire la rotta dei risultati in trasferta. La gara, sulla carta complicata, si è rivelata tale, ma un bel Napoli, forte nella testa, fa bottino pieno con un gol di Politano, l’ottavo in stagione.
Milan
Donnarumma: Voto 6
Incolpevole sul gol, fa bene il suo lavoro.
Dalot: Voto 6
Una gara accorta, si limita al compitino.
Theo Hernandez: Voto 6.5
Non è al meglio delle condizioni, parte in sordina ma è un crescendo, mettendosi alle spalle l’infortunio.
Kessie: Voto 5.5
E’ in uno stato di forma eccellente ma stasera, un po’ per le fatiche di coppa, un po’ per la qualità dell’avversario, non si esprime al meglio (dal 66’ Meitè: Voto 5.5).
Tomori: Voto 6.5
Un baluardo insormontabile. Bravo tatticamente, perfetto tecnicamente.
Gabbia: Voto 5
E’ giovane e si vede, sempre un po’ timoroso. Colpevole sul gol.
Castillejo: Voto 5.5
Gara in chiaroscuro (dal 59’ Saelemaekers: Voto 6 Entra bene in gara).
Tonali: Voto 6
Molto prezioso fino all’ultimo istante. Pericoloso sui calci piazzati.
Leao: Voto 5.5
Terminale offensivo che fa il suo lavoro con alterne fortune (dal 79’ Hauge: S.V.).
Chalanoglu: Voto 5
Recupera all’ultimo minuto ma non è per niente in condizione (dal 59’ Brahim Diaz: Voto 6 Subito nel vivo).
Krunic: Voto 5
Impalpabile (dal 59’ Rebic: Voto 4 Entra bene ma si fa buttare fuori nel momento in cui doveva dare una mano concreta).
Pioli: Voto 5
Le attenuanti sono tante ma perde e probabilmente le scelte non pagano.
Napoli
Ospina: Voto 7
Ballottaggio vinto con il compagno di reparto al quale si lascia preferire per esperienza e temperamento. Perfetto nelle uscite, miracoloso tra i pali, reagisce in mezzo secondo e salva il risultato.
Di Lorenzo: Voto 6.5
Ormai è completamente inutile sottolineare quanto sia sempre presente senza mai saltarne una e senza mai tirare il fiato. L’impegno di stasera è oltremodo complesso. Dal suo lato imperversano clienti complicati, ma lui fa la voce grossa. Peccato per il giallo che lo costringerà ad un turno di stop.
Hysaj: Voto 7.5
Ancora una volta schierato sul lato debole. Con l’assenza di Calabria, elemento ostico, deve fronteggiare chi è meno proiettato ad offendere e fa la sua buona figura. Si propone con buona continuità, risulta tatticamente impeccabile, al di là dei limiti tecnici. Da una sua intuizione nasce il gol vittoria.
Demme: Voto 6.5
Le gerarchie ormai sono dichiarate ed il tedesco dal campo difficilmente esce. Con il suo passo e le sue capacità tecnico-tattiche, garantisce semplicità nelle giocate e linee di passaggio per i compagni, oltre che una buona fase di non possesso (dal 79’ Bakayoko: S.V.).
Koulibaly: Voto 7
Il centrale senegalese, costretto ancora una volta a cambiare compagno di reparto, assume il ruolo di leader. Per lui ordine, disciplina e grande concentrazione senza alcuna sbavatura.
Maksimovic: Voto 6
Ritorna titolare, causa inabilità dei compagni di reparto. Con lui in campo i numeri difensivi azzurri sono impietosi. Disputa una gara dai due volti. Nella prima frazione sbaglia sempre i tempi d’intervento, sia in chiusura sull’uomo che nell’inizio dell’azione. Dopo il giallo nel primo tempo si redime e disputa una buona ripresa.
Politano: Voto 7
L’esterno azzurro, che fino a questo punto della stagione ha offerto un ottimo rendimento, disputa l’ennesima buona gara tutta intensità e sacrificio. Al momento opportuno si assume la responsabilità di prender palla, saltare l’avversario e battere a rete con il piede debole (dal 79’ Mario Rui: S.V.).
Fabian Ruiz: Voto 7
La storia dell’ex Betis in maglia azzurra, dopo un periodo di prestazioni oscillanti, è cambiata in meglio grazie ad una serie di buonissime prestazioni. Stasera alza ancora l’asticella. Si fronteggia spesso con Kessie, tra i miglior centrocampisti del torneo che, seppur non in condizione, viene surclassato. Solo un super Donnarumma gli nega la gioia del gol.
Mertens: Voto 5
Gara dopo gara, il belga acquisisce sempre più minutaggio e, nella fase più delicata della stagione per il Napoli, è una buona notizia, anche se il rendimento è purtroppo insufficiente. Il ritorno a San Siro, proprio dove aveva subito l’infortunio alla caviglia che lo ha bloccato per oltre tre mesi, non gli riserva una bella serata. Avulso dal gioco, non riesce a trovare la sua dimensione.(dal 58’ Osimhen: Voto 6 Entra e garantisce quella profondità che consente alla squadra di salire).
Insigne: Voto 7.5
La vena positiva del capitano nella delicata serata milanese non si esaurisce. Tra le altre cose, è in un’ottima condizione atletica. Sempre nel vivo dell’azione, rappresenta punto di riferimento per ogni giocata.
Zielinski: Voto 6.5
Da diamante grezzo, col passare del tempo, si è trasformato in una lucente pietra preziosa. Cresciuto mentalmente, ha assunto la consapevolezza dei propri mezzi. Nel primo tempo sui suoi piedi capitano le occasioni migliori che solo per questione di pochi centimetri non sbloccano il risultato. Suo l’assist vincente (dal 75’ Elmas: S.V.).
Gattuso: Voto 7
Per la prima volta sfida la sua storia e il suo passato glorioso nello stadio che da calciatore lo ha visto protagonista di tanti successi. La stagione azzurra è molto tribolata e, scherzo del destino, rilanciarla passava per una vittoria in quella che è stata casa sua da calciatore e da tecnico. Lui va contro i sentimenti, organizza bene la squadra e riapre il campionato degli azzurri.