Approfondimenti
SATYRIGOL – La NazioMale italiana
Ci sono state molto controversie circa le convocazioni di Roberto Mancini per la nazionale maggiore, dunque ho deciso di commentarle qui, adesso. Alla stesura di questo rigo ero ancora all’oscuro dei nomi prescelti dal tecnico ex Inter: ragion per cui è come se fosse una scoperta di volta in volta. Partiamo subito dalla retroguardia:
I PORTIERI
Non sarà certamente un paragrafo lungo, essendo solamente quattro i convocati per il ruolo di estremo difensore. Il primo, in ordine alfabetico è Alessio Cragno, scelta interessante dettata probabilmente dal fatto che non si può trovare di meglio, a parte Gigio Donnarumma. Ad Alex Meret avrei preferito Gigi Buffon o addirittura uno tra Pagliuca e Peruzzi. Salvatore Sirigu sembra essere il convocato dell’ultimo minuto a calcetto che viene aggiunto solo perché si offre di giocare in porta.
I DIFENSORI
Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni sono sicuramente tra i pochi che meritano il posto, insieme a Rafael Toloi. Bonucci e Chiellini convocati ad honorem, perché altrimenti avrebbero portato in tribunale la federazione calcistica per lesa maestà. È ancora da comprendere la scelta di Gian Marco Ferrari: probabilmente è stato utilizzato lo stesso criterio del GF Vip e dell’Isola dei Famosi. Un Mancini non bastava in nazionale: bisognava allargare la famiglia e chiamare anche Gianluca Mancini il quale si è ritrovato lì solamente grazie al sorteggio. Giuste le scelte di Di Lorenzo, Biraghi, Spinazzola ed Emerson. Invece Manuel Lazzari è stato trascinato dal mucchio di gente in uscita da scuola e magicamente è apparso sul campo di allenamento della nazionale. A quel punto hanno preferito tenerlo.
I CENTROCAMPISTI
Il centrocampo è tra i reparti, forse, quello costruito meglio tranne per qualche scelta azzardata. Dopo le convocazioni della nazionale, Roberto Mancini ha deciso anche di chiamare Fonseca come secondo, altrimenti non si spiega la presenza di Bryan Cristante. Il C.T. vuole sapere dal portoghese come utilizzarlo. Pellegrini, Barella, Pessina e Locatelli meritevoli. Nessun dubbio per la presenza di Verratti. La scommessa di Matteo Ricci non sarà mai così rischiosa come la scelta di Stefano Sensi. Quest’ultimo è l’amico che si fa sempre male al calcetto e viene sostituito da Sirigu per la porta. Una ventata di aria fresca ed un po’ di gioventù grazie Roberto Soriano, fino ad arrivare a Mandragora. D’accordo.
GLI ATTACCANTI
Passiamo subito al pezzo forte. Ciro Immobile presente solo per mostrare la scarpa d’oro ai compagni. Il Gallo Belotti dà manforte al compagno, pronto a fare a spallate con quelli dell’Irlanda del Nord. Dopo Mandragora, non poteva che mancare Grifo(ndoro): qualcuno qui ha fatto il rewatch di Harry Potter. Insigne, Kean, Caputo e Berardi meritevoli della convocazione. Indubbia anche la scelta di Federico Chiesa che sta trascinando la Juventus a suon di goal. La dinamica di El Shaarawy è più complicata, proviamo a riassumere il dialogo. Credendo che Pedro fosse italiano, Mancini ha dichiarato: “Portatemi quello della Roma”. Il collaboratore, non capendo, ha risposto: “El Shaarawy?”. Così il C.T., onde evitare la brutta figura ha risposto “sì” con il sudore sulla fronte.
Poi c’è il tocco di classe: Federico Bernardeschi. Questa convocazione è il riassunto dei demeriti italiani, di coloro non studiano e prendono trenta all’esame universitario. O, per farla breve, colui che copia dal compagno di banco non avendo studiato e riceve un voto più alto del suo. Il compagno di banco è Matteo Politano.
Follow us!