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DONNE & PALLONE – Serie A femminile

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LA JUVE ESPUGNA FIRENZE, LA ROMA ALLUNGA AL QUARTO POSTO, IL NAPOLI SPERA

Il massimo campionato del calcio femminile si avvicina alla volata finale senza grandi emozioni. Troppo è il divario fra le formazioni in campo. Così, dopo sedici partite, solo la Juventus può perdere il suo quarto scudetto consecutivo. Napoli e San Marino Academy si giocano l’ultimo posto salvezza (la Pink Bari sembra spacciata). Milan e Sassuolo si contendono il secondo posto Chiampions, la Roma e le tre formazioni toscane (Fiorentina, Florentia SG e Empoli) il quarto, che dà diritto alla fase finale della Coppa.

Dunque, le quattro formazioni di testa vincono tutte. Le bianconere di Rita Guarino non danno scampo nemmeno ad una buona Fiorentina e, pur rimaneggiate, espugnano il Buzzi, seppure di misura.

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Anche il Milan non fa sconti al giovane Empoli, così come il Sassuolo verso il San Marino Academy: le rossonere di Maurizio Ganz mantengono una distanza di sicurezza (cinque punti) nei confronti delle agguerrite nero-verdi di mister Piovani. La Roma rinsalda il quarto posto battendo, in casa, una mai doma Inter.

Nella parte sinistra della classifica l’Hellas Verona fa il colpaccio a Bari e conquista tre punti (forse) decisivi per la salvezza e si posiziona a soli due punti dalle nerazzurre. Il Napoli di mister Pistolesi è l’unica sorpresa della giornata: batte con merito una scialba Florentia e si pone a un punto dal San Marino Academy, sconfitto in casa dal Sassuolo. L’ennesimo ko (in casa contro l’Hellas) vanifica ormai ogni possibilità del Pink Bari di evitare la retrocessione in serie B.

ROMA-INTER 4-3
Una sfida emozionante con una pioggia di gol. Le giallorosse, in gran spolvero dopo la vittoria in Coppa contro la Juventus, partono di gran carriera e colpiscono con un colpo di tacco di Thomas, un’inzuccata di Swaby e un gran sinistro di Ciccotti. Sullo 0-3 si sveglia l’Inter che nella ripresa accorcia le distanze con Tarenzi (di testa) ma poi subisce la quarta rete ad opera di Banusic, autrice di una formidabile rovesciata, sicuramente la rete della domenica. Le nerazzurre insistono e vanno a segno con un colpo di testa di Pandini e nel recupero con un tocco delizioso di Marinelli.

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NAPOLI-FLORENTIA SG 3-1
Un buon Napoli comincia a raccogliere quanto seminato da mister Pistolesi. Questi tre punti, che lo mettono a ridosso del San Marino Academy, sono fondamentali e consentono alle azzurre di giocarsi (quasi) alla pari le possibilità di salvezza, anche e soprattutto nello scontro diretto. Nocchi fa valere la legge dell’ex e colpisce due volte in una dozzina di minuti. Le ragazze di mister Carobbi reagiscono e accorciano con la centravanti Martinovic, finalmente a segno. La rediviva Goldoni, bene calata nella nuova parte di mezzala, da 25 metri con un tiro all’incrocio porta il Napoli sul 3-1, risultato che nella ripresa non cambierà. Così, nella lotta al quarto posto, le neroverdi segnano il passo in compagnia delle, pure sconfitte, gigliate e delle empolesi, a tutto vantaggio delle giallorosse che ora possono contare su cinque punti di vantaggio.

FIORENTINA-JUVENTUS 1-2
Mister Guarino deve fare a meno di Gama, Bonansea e Girelli (solo in panchina) ma non fa una piega. La capolista è forte, anche e soprattutto, perché può contare su seconde linee che non fanno mai rimpiangere le titolari, anzi. Così la centravanti di scorta (si fa per dire) Staskova s’inventa prima il gol del vantaggio con una ribattuta vincente in area, poi dopo il pareggio di Clelland, riporta le bianconere in avanti con un destro incrociato dal limite dell’area. Comunque una buona Fiorentina, seppure a sprazzi, con le viola che sono state in partita fino all’ultimo.

SAN MARINO ACADEMY-SASSUOLO 0-2
Un Sassuolo come (quasi) sempre bene organizzato sbanca sul Titano e così tiene il passo della capolista e del Milan, secondo. Davanti la coppia Pirone-Cambiaghi fanno la differenza e nei minuti finali del primo tempo confezionano la rete del vantaggio con un’incursione dell’esperta bomber sulla sinistra per il facile appoggio in rete della compagna. Il raddoppio di nuovo grazie ad un delizioso assist di Pirone, questa volta a Bugeja, subentrata: la conclusione delle stellina maltese classe 2004 non dà scampo alla pur brava Ciccioli. Il San Marino, pressato dal Napoli, è chiamato alla difficile trasferta romana per poi sperare di fare punti almeno contro l’Hellas.

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MILAN-EMPOLI 1-0
Vittoria di misura, anche se meritata, per le rossonere, partite subito di gran carriera contro avversarie che, pure sconfitte, non hanno demeritato. Decisiva la rete a metà ripresa di Dowie, fin lì piuttosto evanescente, su imbeccata della fuoriclasse Boquete. Bomber Giacinti per una volta in giornata-no. Capelletti in un paio di occasioni ha evitato per la sua squadra un passivo più pesante.

PINK BARI-HELLAS VERONA 0-2
Con la quindicesima sconfitta consecutiva svaniscono le speranze di salvezza delle pugliesi. Il Pink Bari si conferma formazione poco o niente incisiva in avanti, l’Hellas una squadra quadrata e sparagnina (quando ci riesce, s’intende). Le gialloblu passano in vantaggio nella ripresa con un sinistro di Jelencic, poi raddoppiano su corner battuto da Mella per l’inzuccata vincente di Solow. Decisivo il portiere Durante, autrice di un provvidenziale su Hemvall nel primo tempo e di un paio di altri interventi determinanti.

La nuova classifica vede la Juventus in testa con 48 punti, seguita da Milan a 42 e dal Sassuolo a 37. Al quarto posto la Roma con 28, poi Fiorentina, Florentia SG ed Empoli a 23, segue l’Inter a 18 e l’Hellas Verona a 16. Sul fondo il San Marino Academy a 9 conserva un punto di vantaggio sul Napoli (8), Pink Bari fanalino di coda a 3.

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Altra giornata a secco per le tre principali bomber Girelli, Giacinti e Sabatino, rispettivamente a 16, a 12 e a 11 reti. Sale la rossonera Dowie, ora a quota 10. Seguono Dubcova, Pirone e Lazano a 8. Bugeja e Marinelli raggiungono a quota 7 Polli, Barbieri e Serturini. Bragonzi, Hurtig e Caruso restano ferme a 6.

Saro Sereni Stefani

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