AL DIAVOLO I VOTI – Milan-Sassuolo 1-2

Nel corso della trentunesima giornata di campionato, in un ambiente destabilizzato dalla bufera SuperLeague, il Milan sfida un Sassuolo in un buon momento di forma.

Ora, terminato l’exploit delle big d’Europa, siamo tutti curiosi delle ripercussioni che l’avvenimento avrà sul calcio giocato.

I rossoneri, con diversi infortuni dell’ultimo istante, non hanno a disposizione diversi giocatori fondamentali.

Al minuto 29′ il Milan trova meritatamente la rete del vantaggio con una splendida conclusione di Calhanoglu all’incrocio dei pali.

Al termine dei primi 45 minuti di gioco i Rossoneri si dirigono negli spogliatoi con il risultato di 1-0. Nella prima frazione il Milan gestisce ottimamente la gara, permettendo qualche occasione agli avversari solo nel finale.

Al minuto 76 Raspadori accorcia le distanze per il Sassuolo con una conclusione sotto misura. Al minuto 82′ Raspadori porta in vantaggio il Sassuolo con una conclusione dal limite.

La partita si chiude col risultato di 1-2. Si tratta di una sconfitta immeritata che non permetterà più il minimo passo falso.

I giocatori in campo danno il massimo, ed anche oggi è stato così, ma quando mancano tre titolari la gara inevitabilmente si complica.

MILAN

Donnarumma, voto 6: Buona gara dell’estremo difensore rossonero, autore di alcuni interventi importanti. Incolpevole in occasione del goal.

Kjaer, voto 6: La sua capacità di trovarsi nel posto giusto ha dell’incredibile. Capisce in anticipo dove andrà il pallone facendosi trovare spesso pronto a contrapporsi. Purtroppo i due goal subiti non premiano la sua partita.

Calabria, voto 6: Dopo più di un mese di assenza la sua condizione non può essere ottimale. Dimostra comunque grande senso di abnegazione e voglia di tornare ai suoi livelli (Dal 85′ st Kalulu s.v.).

Tomori, voto 6.5: avere un difensore centrale dotato della sua velocità e prestanza è sicuramente un valore aggiunto. Si alterna con i centrocampisti nell’impostazione del gioco, dimostrando ottime capacità tecniche.

Dalot, voto 6: Prestazione di buon livello. Spinge con continuità ed è attento in fase difensiva. Si contano diverse chiusure provvidenziali su Berardi. Cala nel secondo tempo.

Meite, voto 6: Prestazione in crescita. Appare maggiormente a suo agio in fase di interdizione. Qualche errore di troppo in fase di impostazione che non pregiudica però una dignitosa prestazione.

Kessie, voto 5.5: prestazione un po’ in ombra, in quanto tende un po’ a scomparire in campo.

Saelemaekers, voto 6 Le sue caratteristiche sono chiare a tutti, lui è un giocatore di quantità. Oggi qualche giocata risulta un po’ leziosa e distante dalle sue corde. Suo il bellissimo assist in occasione del goal di Calhanoglu (dall’85’st Castillejo,  s.v.).

Calhanoglu, voto 7: Sblocca la partita con una splendida conclusione. Il goal rappresenta solo la ciliegina sulla torta in una serata caratterizzata da una prestazione sontuosa. La sua grande visione di gioco illumina la trequarti rossonera e, con Ibrahimovic davanti, le sue giocate sarebbero state maggiormente sfruttate (dal 73’st Krunic, s.v.).

Rebic, voto 6: Buona prestazione di carattere. La sua velocità palla al piede mette in difficoltà qualsiasi linea difensiva. La sua caparbietà lo porta a perdere qualche palla di troppo (dal 73’ st Mandzukic, s.v.).

Leao, voto 4.5: Come spesso accade, risulterà inconsistente. Riesce sempre a fare la scelta meno opportuna nel peggiore dei modi. Ciò che infastidisce è il suo atteggiamento passivo. Unica azione degna di nota al minuto 66.

Pioli, voto 6: A causa di infortuni dell’ultimo istante, viene costretto a modificare la formazione titolare. Per fronteggiare il Sassuolo opta per un cambio di modulo, abbandonando il suo amato 4-2-3-1 e passando ad un classico 4-4-2. La decisione sarà inizialmente premiata. Poco condivisibile però la scelta di tenere in campo Leao.

SASSUOLO

Il Sassuolo, guidato da De Zerbi, è apparso una squadra in buona forma fisica, in grado di giocare un buon calcio. Le ottime individualità, associate ad una giovane età, permetteranno di avere una solida base di partenza in ottica futura.

Consigli: voto 6.5; Muldur: voto 6.5; Marlon: voto 5.5; Ferrari: voto 6; kyriakopoulos: voto 6; Obiang: voto 6; Locatelli: voto 5.5; Berardi: voto 5.5; Djuricic: voto 6; Boga: voto 6; Defrel: voto 5.

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