Approfondimenti
TUTTI IN REPARTO – Via Crucis
Durante l’intervallo di Roma – Atalanta, Riccardo Calafiori ha chiesto il cambio. Aveva sentito un fastidio ai flessori della coscia destra. La sostituzione aveva carattere precauzionale, avendo lui già avuto due recenti infortuni allo stesso gruppo muscolare. Purtroppo però, non è stata sufficiente.
Gli esami e la diagnosi
Dopo essersi sottoposto agli accertamenti di rito, il giocatore ha capito di dover affrontare un altro stop. La lesione ai flessori è infatti abbastanza seria.
Una storia difficile
Di certo non si può dire che Calafiori abbia avuto una carriera facile. Sappiamo cosa pensate: ha solo 18 anni!
Eppure, il 4 ottobre 2018, durante una partita di Youth League, il giovanissimo terzino rimedia un gravissimo infortunio al ginocchio sinistro: rottura di tutti i legamenti, dei due menischi e della capsula articolare. Riccardo è devastato, sa che dovrà rimanere lontano dai campi di gioco a lungo: decide di affrontare il viaggio negli Stati Uniti per farsi operare lì.
Il suo stop dura un anno: certo, un periodo che ai più può sembrare interminabile. Ma per lui, che aveva addirittura temuto per la sua carriera, poter tornare a giocare era il coronamento di tanti sacrifici, e soprattutto, la fine di un incubo.
I tempi di recupero
Siamo già al terzo insulto muscolare ai flessori negli ultimi quattro mesi. Nei due precedenti, il giovane giallorosso era stato fermo ai box per più di tre settimane. Crediamo quindi che, vista la nuova recidiva, la sua stagione sia finita.
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