Razzismo, Sterling insultato: Facebook prende posizione

Brutta vicenda di razzismo in Inghilterra che ha coinvolto Raheem Sterling. Il calciatore è stato insultato pesantemente sul suo profilo Instagram durante questi due giorni di boicottaggio social da parte della FA, che aveva deciso di protestare in questo modo per combattere l’odio sui social di cui i calciatori soffrono quotidianamente. Facebook, proprietaria di Instagram, come riportato dal Guardian, si è espressa in merito:

“Gli insulti razzisti inviati a Raheem Sterling sono inaccettabili e non vogliamo questo su Instagram. Abbiamo rimosso i commenti e intrapreso un’azione nei confronti degli account che li hanno postati. Presto lanceremo nuovi tools per aiutare le persone a prevenire messaggi di insulti da persone sconosciute”.

Non è la prima volta per Sterling, e non è l’unico a subire questi abusi. Uno studio della PFA (Professional Footballers Association) pubblicato ad ottobre, ha osservato i social di quarantaquattro giocatori, e hanno trovato più di tremila insulti espliciti solo su Twitter, di cui il 50% di questi indirizzati solo ad Adebayo Akinfewa, Wilfried Zaha e lo stesso Sterling. Su questa vicenda si è espresso l’attaccante del Manchester City in prima persona: “Non so quante volte devo dirlo, ma il calcio e le piattaforme dei social media devono fare un passo avanti, far vedere una vera guidane prendere azioni adeguate affrontando gli abusi online. La tecnologia c’è per fare la differenza, ma mi sto chiedendo sempre più se ci sia la volontà”.

(Foto: Manchester City vs Tottenham Hotspur at Nissan Stadium in Nashville, TN)

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