Milan
AL DIAVOLO I VOTI – Juventus-Milan 0-3
Nel corso della trentacinquesima giornata di campionato, in uno scontro valevole per l’ingresso in Champions, il Milan sfida una Juventus in difficoltà. La gara di questa sera vede, dopo diversi anni di attesa, una sfida alla pari tra Milan e Juventus ed il cui risultato finale appare difficilmente pronosticabile. Per dirigere la gara è stato designato l’esperto Valeri.
Al minuto 45, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Brahim Diaz trova un bellissimo goal a seguito di una ribattuta corta da parte di Szczesny. Il primo tempo si chiude sul risultato di 0-1. Una gara sicuramente complicata, ricca di contatti decisi, frutto di un grande agonismo espresso in campo.
Al minuto 56 Kessie si fa parare un calcio di rigore procurato da un guizzo del solito Diaz. Al minuto 77 Rebic illumina lo Stadium, tirando fuori dal cilindro una conclusione da cineteca che si insacca all’incrocio bei pali. Al minuto 82, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Tomori trova di testa il goal del definitivo 0-3.
La partita si chiude sul risultato meritato di 0-3. I rossoneri questa sera hanno giocato un match perfetto, ribaltando il risultato dell’andata. Questa vittoria sarà determinante anche in caso di arrivo a pari punti con i bianconeri.
MILAN
Donnarumma, voto 6: Impreciso in più di un’occasione, viene salvato dai compagni di squadra. Si fa perdonare ad inizio del secondo tempo con una super parata delle sue su Bentancur.
Kjaer, voto 8.5: Insieme a Tomori ha costituito un muro invalicabile questa sera. Partita a dir poco perfetta, nessuna sbavatura in tutti i novanta minuti giocati. Solo una grande prestazione di Diaz non gli permette di ottenere il titolo di Man of the match.
Calabria, voto 6.5: partita di grande attenzione sul suo diretto avversario, che riesce ad annullare totalmente, vanificando qualsiasi azione offensiva da parte di Chiesa o Ronaldo.
Tomori, voto 8: Non poteva trovare serata migliore per siglare il suo primo goal in rossonero. La rete rappresenta solo la ciliegina sulla torta di una prestazione sontuosa.
Hernandez, voto 6.5: Riceve una quantità infinita di falli ma ciò non limita minimamente il suo incessante sviluppo di gioco. Tanta corsa e tanti chilometri percorsi per un giocatore diventato oramai unico nel suo genere.
Bennacer, voto 6.5: Buona partita soprattutto in fase di interdizione. Le sue geometrie e la sua intelligenza tattica rappresentano l’arma in più dei rossoneri.
Kessie, voto 6: Buona prestazione incentrata prevalentemente sulla fase difensiva. Pesa inevitabilmente sul suo giudizio il rigore fallito.
Saelemaekers, voto 6.5: Gara disputata da terzino aggiunto. Il suo lavoro in fase di copertura, seppur non altisonante, risulta determinante nell’economia del gioco rossonero.
Calhanoglu, voto 6.5: Partita ben interpretata, anche se, in qualche occasione appare macchinoso e non brillante nella scelta dell’ultimo passaggio. Nel complesso, comunque, prestazione più che sufficiente.
Diaz, voto 8.5: Tra i rossoneri appare sin da subito il più carico. Quando parte palla al piede risulta difficilmente contenibile e la sua posizione in campo una vera “spina nel fianco” per la retroguardia avversaria. Bellissimo il suo goal, frutto di un perfetto mix tra precisione e potenza. Migliore in campo (Dal 70′ st Krunic s.v.).
Ibrahimovic, voto 6.5: Buona prestazione del gigante svedese. Gioca molto per i compagni in una serata di grande sacrificio. Esce preoccupato a seguito di un infortunio che, si spera, non sia nulla di grave ( dal 66′ st Rebic, voto 7.5: Entra in campo con il piglio giusto, mettendosi subito in evidenza con giocate di livello. Trova un goal sensazionale in un momento delicato del match).
Pioli, voto 8: Indovina la formazione iniziale facendo partire, contro ogni pronostico e dal primo minuto, uno stellare Diaz. Bravo anche nella gestione dei cambi in previsione futura.
JUVENTUS
La Juventus, guidata da Pirlo, appare una squadra totalmente ridimensionata rispetto al recente passato. Le stelle strapagati non brillano più e la squadra sembra non avere una chiave e identità di gioco.
Szczesny: voto 7; Cuadrado: voto 5; De light: voto 5.5; Chiellini: voto 5; Alex Sandro: voto 6; McKennie: voto 5; Bentancur: voto 6.5; Rabiot: voto 5.5; Chiesa: voto 4.5; Morata: voto 5; Ronaldo: voto 4.
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